Il Mercato ortofrutticolo cerca un gestore per il bar: qui si lavora di notte
Primo requisito: apertura dalle 4, per venire incontro ai tempi di operatori e camionisti. Ma non tutti sono disposti a lavorare in quella fascia oraria
Reggio Emilia «Cerchiamo un gestore per il bar, con licenza di tabaccheria e ingresso autonomo, all’interno del mercato ortofrutticolo di Reggio Emilia. Il locale potrebbe essere uno dei pochi punti ristoro attivi in città in orario notturno». A parlare sono Gianluca Fabbri, direttore del mercato ortofrutticolo, e Roberto Bertacchini, amministratore unico di Campus Reggio Srl che, dopo la fusione per incorporazione nel 2018 con Mapre Srl, è la proprietaria delle mura.
I due responsabili presentano così “L’avviso pubblico di assegnazione dello spazio in via Cisalpina 1”, approntato dalla precedente amministrazione, per dare nuova vita al bar del mercato. Il bando pubblico in cerca di gestore scadrà alle 12 del 10 agosto, sabato prossimo. L’insegna del bar ristoro al civico 1 è tuttora visibile da via Cisalpina, ma l’ampio locale è vuoto da tempo per diverse vicissitudini. «Fino al 2020 il bar aveva una gestione familiare ed era portato avanti in modo egregio da tre persone, poi andate in pensione – spiega Bertacchini –. Per raccogliere il testimone c’erano stati diversi interessamenti, ma di mezzo c’è stato il Covid. E da allora il locale non è più decollato, per varie vicissitudini».
Terminato il lungo periodo della pandemia, l’ultima gestione non è stata fortunata: tra il 2022 e il 2023 è durata appena sei mesi. «I rapporti sono stati interrotti perché la gestione non era in linea con il contratto di concessione». Il punto è, spiega Bertacchini, che «questa è una struttura pubblica e il bar dev’essere a servizio degli operatori del mercato ortofrutticolo, che lavorano di notte». In via Cisalpina a mezzanotte arrivano i primi Tir carichi di frutta e verdura, spesso dopo un lungo viaggio: alcuni carichi arrivano perfino dalla Sicilia e i camionisti, una volta scaricata la merce, vorrebbero rifocillarsi.
Alle 4 si apre il mercato per i titolari di partita Iva e i capannoni si affollano di fruttivendoli della nostra provincia che hanno tempo qualche ora per valutare i lotti, contrattare e aggiudicarsi i prodotti migliori. Dalle 8 alle 11 anche i privati possono accedere per comprare, mentre alle 14 si chiudono i cancelli. «Il mercato ortofrutticolo è sempre stato un luogo di aggregazione: per agricoltori, produttori, grossisti e commercianti. Il bar rappresenta un servizio storico che dev’essere ripristinato. Perciò il requisito fondamentale per aggiudicarsi la gestione è il rispetto dell’orario di apertura 4-14, ritenuto penalizzante perché molti preferiscono puntare sulla fascia diurna o sugli aperitivi. Tuttavia il futuro gestore potrà muoversi come meglio crede: l’ingresso del bar è autonomo, c’è la possibilità di distesa, la posizione (vicino al centro storico e con un parcheggio antistante) è strategica e si potrà sfruttare la licenza di tabaccheria». La Campus Srl è una società partecipata al 100% dal Comune di Reggio Emilia, con conti all’insegna della positività: il bilancio 2021 ammonta a 67mila euro, quello 2022 a 93mila e l’anno scorso si è chiuso l’esercizio finanziario a 87mila euro.
«La caratteristica del mercato ortofrutticolo è la qualità dei prodotti, in gran parte a chilometro zero: un centinaio di agricoltori reggiani conferiscono qui e commercializzano oltre 500 tipologie di prodotti agroalimentari, attirando ogni giorno dalle 200 alle 400 persone – proseguono Bertacchini e Fabbri –. A nostro avviso c’è margine per rilanciare il punto ristoro, che potrebbe tornare a essere un punto di riferimento per gli operatori del mercato e non solo». l © RIPRODUZIONE RISERVATA