Gazzetta di Reggio

Novellara Tania Morellini, 52 anni compiuti da poco, è venuta a mancare lunedì notte all’ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Era originaria di San Sisto di Poviglio, ma ormai da anni abitava a Novellara. Si era ammalata per la prima volta di tumore al seno una decina di anni fa, ma la malattia stavolta se l’è portata via. Lascia nel dolore la sorella gemella Erika e la sorella minore Ilenia, che insieme gestiscono la caffetteria di Castelnovo Sotto “l’Angolo”, oltre la madre Elena Meschieri, l’adorata nipote Irene e ai numerosissimi amici. Il padre Fabrizio Morellini, conosciuto e stimato vigile del fuoco, è morto nel 2016, colpito improvvisamente da un infarto mentre si trovava nel soggiorno di casa.

Tania, insieme alla sorella gemella Erika, ha gestito per tanti anni lo Shannon Irish Pub di Castelnovo Sotto quando questo locale era il fulcro del divertimento della bassa reggiana. Aveva tantissimi amici in tutta Italia, ai quali era legata dalla passione comune per la musica e, in particolare, per il genere punk, rock e hardcore. Amava cantare, scherzare, ridere e stare in compagnia. Tania era un’amica generosa, affidabile, piena di grinta e positività, e sempre disponibile per una birra, due chiacchiere, un concerto o un karaoke. Quando c’era lei il divertimento era assicurato. Dopo l’esperienza all’Irish Pub di Castelnovo Sotto aveva lavorato al Sisten Irish Pub di Novellara, e negli ultimi tempi aveva trovato un lavoro che amava nell’azienda Fol.Vez di Campagnola. Aveva una grandissima passione per i cani, e aveva da pochi mesi adottato il suo simpatico Faustino, detto Tino. La notizia della sua scomparsa è corsa veloce tra gli amici delle storiche compagnie di Poviglio e Castelnovo Sotto, che pochi mesi fa hanno già dovuto affrontare la perdita dell’amico Giuseppe Speroni, e in tanti increduli ricordano e salutano Tania sulla sua pagina Facebook. La camera ardente è aperta alle visite dell’ospedale di Guastalla e il funerale si svolgerà  giovedì 8 agosto, alle 15.30, al cimitero di Novellara. l © RIPRODUZIONE RISERVATA