È morto a 67 anni Vanni Neri storico dj e speaker radiofonico
Si è spento per malattia nella sua abitazione a Castellarano. Fu gestore di un negozio di musica a Formigine (Modena)
Castellarano Dj, programmatore radiofonico, appassionato scrittore di libri sui protagonisti della scena musicale punk, rock e generi che, seppur agli albori mal considerati, hanno fatto, poi, la storia. Questo e molto altro era Vanni Neri, morto ieri martedì 6 agosto, per una malattia, nella sua casa a Castellarano. Aveva 67 anni.
La sua voce resta indelebile per tantissime persone cresciute con la radio dagli anni ’70 e per chi ha frequentato, prima i locali dove Nerì si esibiva alla consolle, e poi quel che diventò negli anni, grazie alla sua grande competenza e cultura, un vero e proprio cenacolo di appassionati e cultori, il negozio di musica Peecker sound di Formigine.
Vanni iniziò a gestirlo alla fine degli anni ’80 per poi rilevarlo una decina di anni dopo proseguendo l’attività come Peecker Shop fino al 2013. La passione per la musica e la sua grande cultura la riversò nei libri che cominciò a scrivere negli anni ’90, inizialmente diversi con l’amico Giorgio Campani, poi come autore singolo: scrisse su Clash, Sex Pistols, Ramones, Prodigy, Chemical Brothers, Kraftwerk, Siouxsie, Orb e David Bowie.
Nel febbraio 2020 rilasciò un’intervista alla Gazzetta di Modena, in occasione dell’uscita di “The good, The Bad and The Cool” che racconta la sua vita dedicata alla musica. «Oggi il mondo è cambiato, si trova tutto online – aveva dichiarato allora –, ma ci sarebbe tanto da dire e raccontare sulla musica. La mia generazione è stata fortunata: ha vissuto certi movimenti musicali sulla propria pelle. Ad esempio il punk: chi non lo ha vissuto non si rende davvero conto di quello che ha provocato, della rottura, dell’impatto sulla società».
Il suo ultimo lavoro “Da Johnny Rotten a John Lydon. L’immagine pubblica di un anticristo” (Arcana edizioni) racconta del cantante britannico, voce del gruppo punk rock dei Sex Pistols e del gruppo post-punk Public Image Ltd: «Un ritratto a tutto tondo, fondato su fonti dirette e non sulle “solite” ricerche d’archivio».
Il mondo della radio lo catturò per primo. Neri fu speaker prima a Camposanto, suo paese di origine nel Modenese, e per Rocca Radio, poi ad Antenna Uno Rockstation, a Fiorano, radio che oggi lo piange insieme a centinaia di ascoltatori, e infine per la storica K-Rock a Scandiano.
Con gli amici Giuliano Ghini, Daniela Micheli, Stefano Nocetti e Max Teneggi, iniziò poi a mettere dischi al Mascotte e all’Oasi e, per un breve periodo, al Maffia a Bologna. La notizia della morte di Neri, quindi, ha suscitato vastissimo cordoglio nel mondo della musica, composto da operatori, professionisti e appassionati.
«Mio padre aveva una vastissima cultura musicale e anche cinematografica. Ci ha trasmesso l’amore per la musica e per il cinema», lo ricorda la figlia Lisa.
Neri lascia le figlie Lisa e Silvia con la loro mamma Maura Astrologi. Domani, giovedì 8 agosto, si svolgerà il funerale con partenza, alle 9, da Eterea funeral home delle onoranze funebri De Carli in via circonvallazione nord-est 24 a Sassuolo, per la chiesa parrocchiale di Castellarano, dove alle 9.30 sarà celebrata la messa. l