Sara Errani orgoglio del Ct Albinea: ha giocato per tre anni per i colori del circolo reggiano
L’ex presidente Margini: «Arrivò a 17 anni, è cresciuta con noi»
Albinea Al Ct Albinea la conquista della medaglia d’oro da parte di Sara Errani alle Olimpiadi parigine nel doppio femminile è stata vissuta con immensa passione ed emozione, ma anche con tanto orgoglio. Sono passati ormai una quindicina d’anni da quando “Saretta” per ben tre anni consecutivi portò, con le sue compagne, il Ct Albinea alla finale scudetto purtroppo sempre sconfitte dal quella corazzata che si chiamava Ct Viterbo dove gareggiavano nientepopodimeno che Flavia Pennetta, Roberta Vinci e Francesca Schiavone.
I ricordi di Sara sono comunque rimasti indelebili da parte dei soci; ovvero di una ragazza brillante, simpatica, umile e sempre ben disposta al dialogo con i soci stessi e con i giovani atleti del circolo al quale è rimasta legata da vincoli di vera amicizia. A tal proposito Sara ha donato la racchetta della Finale del Roland Garros a una giovane tifosa albinetana con la sua divisa autografata indossata in quello storico match. In quella fortissima squadra era presente anche Tathiana Garbin (best ranking 22 WTA) attuale coach della nazionale femminile, Giulia Gabba ottima tennista che ha successivamente collaborò con lo staff del Ct Albinea e che attualmente è il direttore tecnico della Canottieri Casale dove sta facendo ottime cose, e la combattiva atleta aostana Natalie Vierin.
Il Ct Albinea sta studiando una “sorpresa”per la fine anno e cioé tornare ad avere Sara per una serata per sentirla raccontare la sua avventura olimpica ai quei suoi grandi tifosi albinetani che non l’hanno mai dimenticata e che anche alle Olimpiadi Parigi hanno tifato per lei, festeggiando poi la medaglia d’oro conquistata nel doppio assieme a Jasmine Paolini nella finale contro le russe Andreeva e Shnaider. «Ricordare gli anni che Sara Errani è stata tesserata per il Ct Albinea - raccconta Fernando Margini, ai tempi presidente del circolo albinetano - è ricordare la tumultuosa crescita del circolo che portarono nell'arco di un decina d'anni a vincere innumerevoli titoli italiani a livello giovanile e sfiorare più volte lo scudetto della Serie A femminile. Sara arrivò al Ct Albinea quando aveva 17 anni e si aggregò a Giulia Gabba e Verdiana Verardi, ai tempi campionesse d'Italia Under 16. Iniziò un percorso molto positivo per il Ct Albinea che disputò per diversi anni la finale Scudetto della Serie A femminile che in quegli anni veniva vinto sistematicamente dal Ct Viterbo che schierava di fatto la nazionale italiana di quel periodo potendo contare sulle future stelle Schiavone, Vinci e Pennetta». «I risultati comunque prestigiosi della Serie A femminile uniti ai tanti titoli Italiani giovanili conquistati permisero al Ct Albinea di conquistare il Titolo di 1 Circolo dItalia nel 2006/2007 e 2009 e negli altri anni arrivare comunque secondo o terzo dopo prestigiosi circoli come il Parioli Roma o il Ct Prato - prosegue Margini - in quegli anni il circolo organizzava pullman per i soci che trascorrevano parecchi giorni a Roma a sostenere Sara e le altre tenniste del Ct Albinea che stavano iniziando a scalare le classifiche mondiali. Tantissimi i ricordi che legano Sara al Ct Albinea e un forte legame anche con il responsabile per molti anni del Tennis al Ct Albinea , Paolo Ferrarini. Un aneddoto che lega ancora oggi il Ct Albinea ad alcune giocatrici passare dal Ct Albinea. Sara Errani e Giulia Gabba che vinsero tanto, ma mai uno scudetto, si sono ritrovate alcuni fa insieme a Casale Monferrato dove hanno vinto per due anni consecutivi quello scudetto solamente sfiorato ad Albinea ».l © RIPRODUZIONE RISERVATA