I tifosi della Reggiana piangono Andrea Selmi: si è spento a 36 anni
Da oltre un anno lottava contro una grave malattia Domani, sabato 10, i funerali alle 11 nella cappella di Villa Verde
Reggio Emilia Stasera sarebbe voluto essere insieme ai suoi amici sui gradoni dello stadio di Genova per seguire il debutto stagionale della Reggiana, impegnata in Coppa Italia. Ci ha provato sino all’ultimo, Andrea Selmi, ma alla fine si è dovuto arrendere alla malattia che lo aveva colpito più di un anno fa. I tifosi della Reggiana piangono ora la sua morte a 36 anni: l’appassionato si è spento ieri a Villa Verde, dove era arrivato dopo essere stato trasferito dall’ospedale Santa Maria. Il fratello Maicol, il più giovane dei tre fratelli (il più grande è Roberto, residente a Carpi) lo ricorda ora mosso dalla commozione: «Andrea era una persona buona, andava d’accordo con tutti – le sue parole –. Eravamo uniti dalla grande passione per il gioco del calcio e in particolare dall’amore per la Reggiana. Io faccio parte del Gruppo Vandelli mentre lui era solito prendere posto sui gradoni della Curva Sud. Al Città del Tricolore era sempre presente, ma era facile trovarlo anche in trasferta».
Cresciuto alla Canalina, viveva con il papà al Villaggio Foscato e non era accompagnato, tanto meno aveva figli. Da piccolo aveva provato a giocare anche a pallone nelle fila della Boiardo Maer di Scandiano. Legato alle vicende del Milan, il suo cuore batteva però principalmente per il colore granata: «Mio fratello quest’anno aveva deciso comunque di abbonarsi, un po’ perché ha combattuto sino all’ultimo come un leone e sperava di riprendersi, un po’ come atto di fede verso la società. È per questo – conclude – che ci farebbe piacere avere una delegazione della Reggiana Calcio al funerale di Andrea». “Ciao Andrea – ha scritto la pagina Gradoni Granata su Facebook – sventolavi la bandiera come se non ci fosse stato un domani, perché un domani sapevi di non averlo”.
Oggi, a partire dalle 11 a Villa Verde, sarà aperta la camera ardente. Domani alle 10 al cimitero di Coviolo ci sarà la benedizione. Alle 11 la celebrazione nella chiesetta a lato, prima di procedere per l’ara crematoria.