Omaggio a Margherita Hack, la grande signora delle stelle
In piazza Mazzini a Guastalla con la voce narrante di Simona Mandurino e musiche di Enea Fava
Guastalla Sabato 10 agosto alle 21 in piazza Mazzini a Guastalla andrà in scena lo spettacolo “Margherita Hack. La signora delle stelle”, a cura di Elena Gollini e Comitato No Profit Gualtieri Oltre. Voce narrante Simona Mandurino, partecipazione canora di Cristina Reda e musiche Enea Fava. Lo spettacolo vuole essere un omaggio alla grande scienziata astrofisica, «a questa grandissima immensa donna-scienziata, di cui conservo e custodisco ricordi davvero unici e impagabili nella loro unicità – afferma Elena Gollini –. Aver potuto godere della presenza di Margherita Hack in contesti pubblici e privati e aver potuto rapportarmi e relazionarmi con lei in maniera autentica e spontanea è per me motivo di enorme onore e orgoglio, che porterò con me sempre e per sempre».
La stessa Gollini, in un contributo sulla rivista di neuroscienze Anemos, la ricorda così: «Maestra di vita, di etica e di morale, oltre che esimia scienziata ed eccellente ricercatrice, lascia un vuoto incolmabile e un segno indelebile del suo lavoro egregio e del suo operato sopraffino. Ricordo, che nella sua radicata umiltà e modestia era persino restia a ricevere gli applausi e a firmare autografi. Non cercava mai il puro esibizionismo di consenso e tanto meno il protagonismo ostentato. Cercava invece piuttosto, quella forma di interazione verace e genuina senza maschere e quella comunione di intenti e di intenzioni su cause, che perorava con indomita e perseverante tenacia e con caparbia ed energica intraprendenza. Margherita era se stessa sempre e comunque e non aveva bisogno di emergere e di prevalere. Amava il confronto dialettico libero e aperto e lo scambio arricchente e costruttivo nel dibattito. Amava sentirsi utile socialmente e fare del bene senza speculazioni».
Nata a Firenze il 12 giugno 1922 e morta a Trieste il 29 giugno 2013, è stata un'astrofisica e una divulgatrice scientifica, prima direttrice donna in Italia di un osservatorio astronomico, quello di Trieste. Anticonformista, schietta, e sempre fuori dalle righe, ha dato un contributo enorme alla divulgazione dell'astronomia in Italia, facendo appassionare generazioni di italiani alla scienza e promuovendo il ruolo di donne e ragazze nelle discipline Stem. Oltre al grande successo che ebbe in Italia, Hack divenne una figura di spicco in tutto il mondo, partecipando anche ai consigli scientifici della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa). È stata anche membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei, una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa. Per ulteriori informazioni sullo spettacolo di questa sera è possibile telefonare allo 0522/839756 o scrivere alla mail ufficiocultura@comune.guastalla.re.it.l © RIPRODUZIONE RISERVATA