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L’appuntamento

Il climatologo Luca Mercalli il 24 agosto a Villa Minozzo

Alice Benatti
Il climatologo Luca Mercalli il 24 agosto a Villa Minozzo

Presenterà il suo libro “Salire in montagna”. Intervengono il direttore della Gazzetta di Reggio Cristiano Meoni e il direttore del Parco Nazionale Fausto Giovanelli

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Perché investire denaro ed energie nella ristrutturazione di una vecchia e scomoda baita nel cuore delle Alpi Cozie? Comincia con questo quesito la sinossi dell’ultimo libro di Luca Mercalli “Salire in montagna. Prendere quota per sfuggire al riscaldamento globale” in cui il climatologo torinese, presidente della Società Meteorologica Italiana, racconta l’avventura personale di una migrazione verticale, la sua a Vazon, la minuscola borgata dell’alta Val Susa dove si è trasferito, e ci regala un manifesto di qualcosa che può diventare un’esperienza collettiva più ampia. Per il divulgatore scientifico, volto noto della tv grazie alle partecipazioni a “Che tempo che fa”, «le montagne, con la loro frescura, sono a due passi e offrono nuove possibilità di essere riabitate; e ciò attraverso il recupero di borgate abbandonate con tecniche di bioedilizia rispettose del paesaggio ma all’altezza delle necessità di agio e di connettività per poterci vivere e lavorare». Se dopo l’8 settembre 1943 i primi partigiani salirono in montagna per evitare arresti e deportazioni ed organizzare la resistenza armata contro il regime nazifascista, oggi la montagna diventa una delle vie da percorrere per sfuggire al riscaldamento globale. Ma anche chi resta nelle città può fare qualcosa per ridurre il proprio impatto sul pianeta.

Di tutto questo Mercalli parlerà sabato 24 agosto a Villa Minozzo nell’ambito di un’iniziativa organizzata, nell’ambito del progetto Appennino Green, dalla Gazzetta di Reggio e dalla Gazzetta di Modena, insieme al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e al Comune di Villa Minozzo, con il supporto di Banco Bpm.

L’appuntamento è alle 20.45 in piazza della Pace (ma in caso di pioggia l’evento si sposterà al teatro dei Mantellini) dove, dopo i saluti del sindaco di Villa Minozzo Elio Ivo Sassi e della responsabile Hub di Banco Bpm a Castelnovo nè Monti Daniela Colli, il climatologo dialogherà con il direttore della Gazzetta di Reggio e della Gazzetta di Modena Cristiano Meoni e con il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano Fausto Giovanelli.

«Abbiamo coinvolto il professor Mercalli – spiega Cristiano Meoni – perché pochi come lui hanno colto le drammatiche implicazioni del cambiamento climatico in atto. E poi il suo ultimo libro, “Salire in montagna”, ci è parso un involontario e benvoluto assist ad Appennino Green, il progetto di valorizzazione e di riscoperta dell’appennino emiliano lanciato da Gazzetta di Reggio e Gazzetta di Modena. Il clima che cambia è una straordinaria opportunità per tornare a popolare e a vivere un territorio bellissimo e purtroppo spesso bistrattato».

«La risalita in Appennino è in aumento da tutta la fascia urbana della via Emilia – sottolinea il presidente Fausto Giovanelli – talvolta si tratta di vere e proprie residenze, in altri casi di semiresidenze o di residenze provvisorie. Ciò di cui parliamo è un fenomeno in atto e un’opportunità per poter vivere meglio in questa Regione e dare più vitalità alle nostre colline e montagne. Il Parco Nazionale e la Riserva di Biosfera non sono solo brand ma territori da vivere più intensamente».