Reggio Emilia, la Pandita è arrivata a Capo Nord
Dopo oltre quattromila chilometri il gruppo dei reggiani ha raggiunto la Norvegia e ora è pronto a fare inversione di marcia
Reggio Emilia La Pandita è arrivata a destinazione. Dopo oltre quattromila chilometri su un’auto d’epoca risistemata per l’occasione, il gruppo capitanato da Andrea Bonini ha raggiunto mercoledì pomeriggio Capo Nord, tappa finale del viaggio partito con l’idea di aiutare l’ospedale Santa Maria Nuova, in modo particolare il reparto di Urologia.
È infatti stata attivata una raccolta fondi (ancora aperta) grazie all’associazione Vittorio Lodini per sostenere l’acquisto di un macchinario innovativo, la Pico Smart, dal costo di 24mila euro.
Davanti al Globo, monumento iconico del promontorio norvegese, i protagonisti del viaggio (Andrea Bonini con la figlia Matilde, Filippo Rondoni, Maurizio Menozzi, Roberta Prampolini insieme al Teo) si sono fotografati con le magliette di alcuni degli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa. Unico intoppo il forte vento, che non ha però impedito ai reggiani di portare a compimento l’impresa.
«Un’emozione che porterò per sempre con me», ha detto Andrea Bonini, che poi ha ricordato il padre morto a cui è dedicata la spedizione: «Sarebbe stato orgoglioso di me».
L’Iban dell’associazione Lodini è il seguente: IT73O020086642000010227141