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Brucia la I.Blu a Cadelbosco Sopra: fumo nero su Reggio Emilia

Elisa Pederzoli
Brucia la I.Blu a Cadelbosco Sopra: fumo nero su Reggio Emilia

In fiamme materiale plastico. Vigili del fuoco in azione da Reggio, Modena, Parma e Bologna. L’Ausl: «Tenete chiuse le finestre nell’arco di un chilometro dal rogo»

23 agosto 2024
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Cadelbosco Sopra Incendio a Cadelbosco di Sopra un capannone di vaste dimensioni dove vengono trattati rifiuti plastici della ditta “IBLU”. Le fiamme si sono localizzate in alcuni macchinari per la lavorazione della plastica e il magazzino. Dalle 5.30 stanno sono intervenuti i vigili del fuoco con squadre  di Reggio Emilia, Guastalla, Sant'Ilario e dai comandi di Modena e
Parma e Bologna. Non si registrano persone coinvolte.

Iren in una nota delle ore 14 ha fatto sapere che: «L’incendio sviluppatosi presso l’impianto di selezione delle plastiche di Cadelbosco è stato completamente domato dai vigili del fuoco intervenuti sul posto e l’emergenza è completamente rientrata. Sono al vaglio dei tecnici le cause che potrebbero avere causato lo sviluppo delle fiamme. L’impianto, nei prossimi giorni, resterà chiuso per l’accertamento dei danni»

La nuvola nera che si è alzata dall’incendio ha invaso la pianura ed è arrivata anche a Reggio Emilia dove è ben visibile anche in centro storico

Intanto Iren - IBlu è azienda del Gruppo Iren –  in una  prima nota diffusa al mattino aveva fatto sapere che: «Questa mattina, per cause ancora in corso di accertamento, si sono sviluppate fiamme sull'impianto di selezione delle plastiche di Cadelbosco. Il personale presente sul posto è stato immediatamente evacuato e non si registrano danni alle persone. Sul posto sono prontamente accorsi i vigili del fuoco, Arpa e le forze dell'ordine e la situazione è in fase di contenimento. Seguiranno aggiornamenti».

La Direzione dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia è intervenuta per dire che  «il personale del Dipartimento di Sanità Pubblica è in costante contatto con Vigili del Fuoco e Arpae, presenti sul posto, per seguire l’evoluzione della situazione. Si raccomanda, per il momento, di tenere chiuse le finestre nel raggio di un km dall’incendio, anche se l’odore di bruciato non è di per sé indice di pericolo per la salute, poiché la percezione olfattiva avviene già a concentrazioni estremamente basse, e quindi non tossiche, delle eventuali sostanze presenti nei prodotti della combustione».