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L’evento al via

Festa nazionale dell'Unità. Schlein suona la carica: «Costruiamo l’alternativa»

Festa nazionale dell'Unità. Schlein suona la carica: «Costruiamo l’alternativa»

La segretaria dem “benedice” la Festa Pd a Reggio Emilia: chiuderà la kermesse l’8 settembre

23 agosto 2024
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Reggio Emilia «La Festa di quest'anno si svolge alla vigilia di una stagione densa di sfide non solo nazionali ma anche locali: si voterà in Liguria e Umbria, regioni in cui ci sono tutte le condizioni per archiviare le disastrose esperienze della destra e far vincere il cambiamento, e in Emilia Romagna, dove dopo il lavoro straordinario di Stefano Bonaccini, sosteniamo Michele de Pascale per proporre con tutta la coalizione un progetto di innovazione e buon governo».

Lo ha scritto la segretaria del Pd Elly Schlein nel messaggio di presentazione della Festa nazionale dell'unità, che ha preso il via ieri al Campovolo di Reggio Emilia e si chiuderà tra 17 giorni, l’8 settembre, proprio con l’intervento conclusivo della segretaria dem. «Questa edizione cade in una fase cruciale per il futuro del Paese: la destra sta cercando di manomettere la Costituzione attraverso il combinato disposto di due riforme tanto pasticciate quanto pericolose, frutto di un cinico baratto fra la “capocrazia” del premierato e il secessionismo leghista – prosegue Schlein – in questo scenario assume un particolare significato ritrovarsi a Reggio Emilia, città del tricolore, simbolo dell'unità d'Italia, e terra profondamente legata a due meravigliose figure di costituenti, Nilde Iotti e Giuseppe Dossetti». La segretaria ha anche evidenziato i tratti della manifestazione nazionale, che dopo dodici anni fa il suo ritorno a Reggio. «È uno spazio accogliente, il luogo del confronto, del dialogo, del mescolamento delle culture che abitano il Pd e allo stesso tempo un'occasione di ascolto nei confronti del Paese, del mondo dell'impresa, del lavoro, del volontariato e della cultura – continua la segretaria del Partito Democratico – Il filo conduttore è il principale compito che ci attende: leggere la società italiana e costruire l'alternativa». Questo è anche lo slogan della Festa di quest’anno, che preparerà il campo largo in vista delle elezioni regionali del prossimo novembre. Tra gli ospiti ci saranno tutti i leader dell’opposizione, da Conte a Calenda, tranne Renzi. «Lavoriamo con metodo testardamente unitario ad una proposta aperta, per far maturare convergenze e alleanze con le forze politiche, i movimenti, le associazioni, i cittadini e le cittadine che non si riconoscono in questa destra rancorosa e reazionaria, partendo dalla difesa della Costituzione e dall'impegno per i diritti, per il lavoro, per la scuola e la sanità pubblica, per la giustizia sociale e climatica» conclude Schlein.