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La tragedia

Si schianta a due chilometri da casa: chi era il giovane di 22 anni morto sulla via Emilia

Ambra Prati
Si schianta a due chilometri da casa: chi era il giovane di 22 anni morto sulla via Emilia

Riccardo Fanti abitava a Ponte Enza di Gattatico: stava rincasando da una serata con amici

25 agosto 2024
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Gattatico Il boato, seguito da un rumore metallico, è stato udito a centinaia di metri di distanza. È quanto hanno sentito alle 4.30 i residenti della frazione di San Prospero di Parma, teatro di una terribile fuoriuscita dalla sede stradale costato la vita a Riccardo Fanti detto Richi, 22 anni, residente a Ponte Enza di Gattatico. La giovanissima vittima era quasi arrivata a casa: mancavano appena due chilometri.

L’incidente

Era alla guida della sua Audi A4: stava rincasando dopo una serata spensierata in compagnia di alcuni amici a Noceto e stava percorrendo una strada da lui ben conosciuta, in direzione Reggio Emilia. Quel tratto di via Emilia è un lungo rettilineo, senza curve né ostacoli, che attraversa il pugno di case dell’ultima frazione prima del Reggiano.

All’improvviso, secondo una prima ricostruzione effettuata dalla polizia stradale di Parma, la macchina di grossa cilindrata ha sbandato all’altezza del ristorante pizzeria “I Tramonti”. Il bolide impazzito ha divelto diversi paletti metallici davanti al locale, ha proseguito per diversi metri sopra il marciapiede distruggendo tra l’altro la postazione di un defibrillatore; infine ha abbattuto una siepe prima di finire la sua corsa contro il palo semaforico che dà su via Quingenti (l’unico dell’abitato). Il palo è stato centrato in pieno e piegato in due; il semaforo in seguito è stato rimosso perché pericolante. Uno scontro violentissimo: uno pneumatico dell’auto si è staccato volando via, altri pezzi di carrozzeria si sono sparsi a diversi metri di distanza. La parte anteriore dell’Audi è stata trovata semidistrutta. Per lui non c’è stato niente da fare.

Chi era

 Diplomatosi perito elettronico all’Itis “Da Vinci” di Parma, subito dopo lo stage nell’azienda RAM Service di via Napoli a Mancasale era stato assunto.  Per anni il 22enne ha giocato a calcio nel Colorno, dove in molti lo conoscevano.


Il cordoglio
 «Conosco bene la famiglia Fanti: i genitori hanno sempre fatto volontariato nelle feste dell’Unità e nelle varie sagre di Gattatico. Sono bravissime e stimate persone, colpite da un lutto improvviso che non meritavano. Mi dispiace molto». Così il vicesindaco di Gattatico, Federica Costi, ha dichiarato prima di andare a far visita ai Fanti per porgere le condoglianze a nome dell’intera amministrazione comunale