In Gardenia arriva Cassetta Verde «Siamo attenti all’ambiente»
A settembre apre il locale biologico
Reggio Emilia Svolta green nel quartiere Gardenia. Dal 2 settembre, in viale Regina Elena 16/E, aprirà infatti Cassetta Verde, negozio biologico a chilometro zero. Si tratta del secondo store di Cassetta Verde sul territorio reggiano, considerato che da 10 anni gli affari a Scandiano vanno a gonfie vele. Cassetta Verde è una “bio cookery” con gastronomia vegetariana, pane a pasta madre, prodotti delle aziende agricole locali e uno spazio dedicato ai pranzi veloci. L’iniziativa è frutto del coraggio di Michele Fantini, reggiano classe ‘78, che viene da un’esperienza ventennale nel settore alimentare, prima in una grande industria di salumi e poi con l’impegno nell’economia solidale reggiana e nel settore dell’agricoltura biologica al fianco di molte aziende storiche come La Collina, La Lucerna, Paolo Rota tra le altre.
«Dopo più di 10 anni ritorno nella mia città con un’attività commerciale di altissima qualità perché i reggiani e tutti gli appassionati di cucina sana e di biologico possano avere un nuovo punto di riferimento», afferma il titolare.
Nella scelta della proposta si prediligono prodotti bio a chilometro 0, del commercio equo e solidale ed eco-sostenibile che si affiancano ad un’attività di produzione gastronomica artigianale di alto livello attenta alla stagionalità e alla riduzione dello spreco in collaborazione con gli agricoltori locali che conferiscono i loro prodotti bio, anche di seconda scelta, per essere trasformati in piatti pronti utilizzando energia da fonti rinnovabili con grande risparmio di risorse. «La nostra eco-cucina parte dalla ricerca delle materie prime migliori e attinge dalle tradizioni gastronomiche regionali rivisitando le ricette in chiave vegetale e innovativa, come il nostro erbazzone vegetariano, con grande rispetto per l’ambiente e per chi lavora ogni giorno la terra», sostiene Fantini. Alcuni importanti iniziative sostenute da Cassetta Verde sono il progetto “Virgo” dell’Università di Bologna per il recupero di antiche varietà di grani teneri emiliani o il progetto “Pizza Pascalina” dell’Istituto Nazionale Tumori Irccs Fondazione Pascale di Napoli che previene malattie oncologiche; prodotti che si potranno trovare nel nuovo punto vendita di Reggio. L’attenzione ad una corretta alimentazione e ad uno stile di vita sano e sostenibile infatti è ciò che contraddistingue da sempre questa azienda scandianese che punta a rafforzare nei consumatori la cultura del buon cibo e della salute anche grazie a collaborazioni con nutrizionisti e medici reggiani. Cassetta Verde conta già sei lavoratori e un fatturato in crescita a doppia cifra e oggi, grazie ai contributi della Regione Emilia Romagna per l’economia solidale e all’ottenimento di un aiuto proveniente dal bando regionale per l’innovazione del commercio di vicinato aggiunge un importante tassello nel tessuto commerciale cittadino di qualità. «La referente sarà Giulia Celani. Porteremo tutti i giorni pane e gastronomia fresca. Siamo molto sensibili al tema dell’inclusione: a Scandiano collaboriamo infatti con l’Unione Tresinaro Secchia e con Ciofs Emilia Romagna per la realizzazione di tirocini di inclusione sociale. Saremo aperti dal martedì al sabato dalle 10 alle 15 e alle 17 alle 19, con possibilità di pranzare. Sono nel settore da 21 anni e da 14 in quello biologico: vogliamo – conclude Fantini – sostenere un’economia più giusta, con prodotti a basso impatto ambientale».l
N.V.
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