Il Campionato Mondiale del Fungo riparte il 6 ottobre, sarà l’edizione del decennale
A Cerreto Laghi l’appuntamento amato dai fungaioli di tutta Italia
Dieci anni di porcini, “duroni”, “cuselle” da cercare sfidando altri appassionati e rispettando la natura. Un decennio dopo quella che all’epoca poteva sembrare un’idea al limite del bislacco – come misurare la bravura di un’attività così complessa e dipendente dall’ambiente come il cercar funghi? –, il prossimo 6 ottobre la zona di Cerreto Laghi ospiterà la decima edizione del Campionato Mondiale del Fungo. La competizione avrà come sempre sede la zona di confine tra Emilia e Toscana attorno al passo del Cerreto, da millenni luogo di confine e soprattutto di transito tra la pianura Padana e il mare, la Toscana, il Mediterraneo. E, da sempre, luogo di porcini e funghi. L’evento è sempre stato fedele al percorso tracciato da Frà Ranaldo, dalla cooperativa di comunità i Briganti di Cerreto e dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Ricerca di funghi ma, sempre più, pure momenti educative sul rispetto dell’ambiente. E così sarà anche nel decennale, pensato per proseguire sulla linea tracciata nell’edizione 2023, quella che i promotori definiscono il mondiale della svolta: «Lasciate alle spalle le “super-fungate” dei primi anni la manifestazione si propone di continuare nell’impegno reale di tutti gli amanti dei boschi e della raccolta dei funghi, per la salvaguardia di questi preziosissimi habitat. Come abbiamo appreso nel convegno della edizione 2023 i funghi sono un elemento essenziale per la vita delle foreste: senza funghi esse non esisterebbero e senza le foreste non ci saremmo neppure noi», si sottolinea. Come funzionerà? Prima di tutto, vi sarà un tetto al numero dei concorrenti: gli iscritti individuali saranno al massimo 250, medesimo numero per la competizione a squadre, sino ad arrivare a 500 realtà concorrenti complessive. Non solo, verrà richiesta anche buona volontà e lavoro di tutela del verde. «Chi vorrà ritrovarsi a Cerreto Laghi e partecipare al Mondiale, sarà stimolato ad apprendere cose nuove sui funghi e i loro habitat, dovrà contribuire alla pulizia dei boschi dai rifiuti, dovrà impegnarsi in una raccolta funghi tutta incentrata sulla ricerca della bellezza come espressione visibile di ciò che ci attira verso il bosco e le sue creature. Ovviamente ci sarà spazio per lo svago, la buona tavola e l'amicizia che da sempre ci contraddistingue», continuano i promotori. Rispetto agli anni passati cambieranno anche diversi aspetti logistici, con un ritorno alle prime edizioni dello scorso decennio, quando la base delle operazioni era il centro di Cerreto Laghi. Dopo un periodo in zone più nascoste, nel 2024 il fulcro sarà di nuovo tra lago e piste, dove verrà installata un’ampia tensostruttura. In questo spazio, già sabato 5 ottobre si potrà visitare una mostra micologica a cura dell’associazione “A Passeggio nel Bosco”. La gara vera e propria vedrà il ritrovo alle 7 di domenica 6 ottobre, sempre alla tensostruttura. Dalle 8 alle 12, assegnati numeri e aree, sarà l’atteso momento della ricerca dei porcini. Al rientro, i partecipanti consegneranno quanto ritrovato e alle 15 arriveranno la proclamazione del vincitore, le premiazioni per le varie categorie e la festa finale a congedo della corsa. Per iscriversi, è necessario usare il sito Geoticket.it o l’omonima applicazione per cellulari, selezionando la categoria “Funghi”, “Emilia-Romagna”, “Mondiale del fungo”. A quel punto, si potrà scegliere la tipologia di gara compilando per intero le parti richieste. Il costo di partecipazione per chi si iscriverà è di 35 euro a persona (erano 30 sino al Ferragosto).
RIPRODUZIONE RISERVATA