Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Novità importanti sul futuro della Polveriera. Nello storico complesso immobiliare reggiano nascerà infatti una nuova sede del liceo Iess, l’innovativo istituto superiore che potrà così vantare nuovi spazi oltre a quelli già a disposizione a palazzo delle Notarie in piazza Prampolini.

La scuola prenderà il posto di uno dei due magazzini comunali, che verranno trasferiti in un’altra sede anche su richiesta della Sovrintendenza. Da qui l’indagine di mercato emessa da Palazzo Prampolini per trovare nuovi locali da adibire a magazzino, per risolvere un problema di scarsità di spazi che si protrae, per la verità, da diversi anni a Reggio Emilia.

In particolare, il Comune di Reggio dovrà provvedere allo svuotamento completo dell’area e al trasferimento dei reperti archeologici e degli altri beni (materiale cartaceo e arredi) conservati nel secondo capannone del complesso immobiliare a seguito degli esiti della relazione sulle vulnerabilità e di analisi delle prove materiche.

Il terzo capannone dell'ex Polveriera, oggetto di una concessione per 50 anni, dovrà essere svuotato per poi essere assegnato al liceo Iess.

Il quadro sui locali di stoccaggio del comune è ulteriormente complicato dal magazzino di Rubiera, che va "alleggerito" del materiale cartaceo e degli arredi, con l'obiettivo di diminuire il carico dei locali ai fini della sicurezza. C'è poi la necessità di mantenere la disponibilità di spazio per operazioni elettorali nei locali di via Mazzacurati, considerato che una parte dello stabile è attualmente destinata all'utilizzo come Hub migranti da parte della Prefettura.

Per questi motivi il Comune è alla ricerca di un nuovo stabile per risolvere la cronica scarsità di spazi per esigenze di stoccaggio anche temporaneo. Piazza Prampolini ha quindi emesso un avviso di indagine di mercato finalizzata alla presentazione di manifestazioni di interesse, per spazi da affittare per almeno sei anni (rinnovabili) e con superficie commerciale indicativa compresa fra i 2.000 e i 3.000 metri quadri.

Infine il nuovo magazzino non dovrà essere distante dalla città più di 20 chilometri. «Da precedenti ricerche di mercato effettuate in occasione dell'attivazione nell'anno 2021 di un altro contratto di locazione passiva per esigenze analoghe- si legge nell'atto dirigenziale- è emersa la difficoltà ad individuare sul territorio soluzioni idonee alle esigenze dell'amministrazione, sia per quanto riguarda la disponibilità di immobili di adeguata metratura che per quanto riguarda le condizioni in termini di possesso di certificazioni e conformità». Da qui la richiesta di manifestazioni di interesse che resterà pubblicata per 15 giorni. Nel caso si faccia avanti un solo proponente l'amministrazione «non avvierà una procedura negoziata, ma una richiesta di offerta diretta». 

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