Gazzetta di Reggio

Castelnovo Monti Trovato morto in un campo, ucciso da un colpo di arma da fuoco. Si tratta di un lupo, un esemplare di sesso femminile giovane. La notizia è di qualche settimana fa, ma nella zona di Casino di Castelnovovo Monti - dove la carcassa è stata ritrovata - la notizia si è diffusa. E sta facendo clamore ben oltre i confini.

Sulla carcassa si procede con gli esame autoptici del caso per cercare tutti gli elementi per poter risalire al responsabile del crudele gesto che ha messo fine alla vita a un animale protetto.  Il lupo, animale dal grande fascino, protagonista di racconti e favole, è vissuto da molti come problema. La fauna selvatica quando si avvicina troppo alle attività umane rischia. Ne sa qualcosa l’orso, in Trentino. E le buone pratiche per una convivenza possibile non sono condivise, né comprese da tutti.

Così, il lupo che esce dal bosco per conquistare nuovi spazi molto spesso, quando si avventura in pianura, finisce sotto le ruote di auto e camion, al pari di un gatto e un cane domestico. Altre volte, come in questo caso, si trova faccia a faccia con le doppiette.

Il recupero della carcassa è stata fatta, come da convenzioni, da Ivano Chiapponi del Rifugio Matildico secondo le disposizioni delle autorità.

Non è che l’ennesimo recupero di lupo morto: solitamente, si tratta di animali morti a causa degli impatti violenti sulle strade delle province di Reggio Emilia e Parma. In qualche caso, c’è stato anche il salvataggio e poi la successiva liberazione di lupi investiti.