Un giovane Luciano Ligabue alla Festa dell’Unità di Bagnolo: lo scatto in mostra
Inaugurata l’esposizione che celebra 46 anni di festa, allestite fino al 2000 nel paese reggiano
Bagnolo in piano «Un tuffo nella storia di un partito che non deve farci provare nostalgia, ma ci deve rendere orgogliosi della storia e delle persone che ci hanno portati ad essere ciò che siamo oggi». Con queste parole il segretario provinciale del Pd Massimo Gazza ha inaugurato la mostra di foto storiche “La nostra Unità” allestita nella sezione bagnolese del partito, in via Gramsci 3.
Gli scatti immortalano 46 anni di Festa dell’Unità. Tra questi una foto che ritrae un giovane Luciano Ligabue che si esibisce sul palco di Bagnolo in Piano: torso nudo, capello lungo e chitarra d’ordinanza.
«Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito con entusiasmo alla realizzazione di questa esposizione aprendo i loro cassetti e consegnandoci le foto che hanno ritrovato – ha spiegato il segretario di sezione Thomas Benvenuti – In queste immagini c’è molta storia di Bagnolo, oltre che del nostro partito. Le feste dell’Unità erano momenti di aggregazione, impegno e divertimento che animavano il paese e alle quali partecipava tutta la comunità. Ci sembrava importante riportare a galla, attraverso le foto, l’impegno e la dedizione dei nostri volontari. Oggi a Bagnolo abbiamo la festa del Pesce che in parte ha sostituito la festa dell’Unità ed è lì che ci incontriamo tutti”. Al taglio del nastro erano presenti una quarantina di persone e il sindaco di Bagnolo Pietro Cortenova.
La mostra, allestita all’interno dei locali della sezione di partito, propone le fotografie delle feste che vanno dal 1952 al 2000. Sono esposte anche due grandi bandiere rosse delle sezioni PCI di Bagnolo e Pieve Rossa, oltre che altri cimeli risalenti ai tempi della FGCI e del PDS-DS. Tra le altre compare l’immagine di un giovanissimo Luciano Ligabue che si era esibito in concerto proprio a Bagnolo. Dopo l’inaugurazione e la visita ai presenti è stato offerto un ricco aperitivo. La mostra resterà visitabile fino a martedì 3 settembre. Questi gli orari: sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle 17 alle 20; lunedì e martedì dalle ore 19 alle 23.