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I ladri “ghiotti” di Malvasia ripuliscono tre filari dell’azienda Monte Duro

Miriam Figliuolo
I ladri “ghiotti” di Malvasia ripuliscono tre filari dell’azienda Monte Duro

Il titolare Devid Sassi ha denunciato il furto sulla sua pagina Facebook: «Qualcuno ha fatto il vino con la nostra uva»

04 settembre 2024
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Vezzano Ladri di uva anticipano la vendemmia e ripuliscono tre filari di Malvasia dell’azienda agricola Monte Duro. «Qualcuno ignoto che denuncerò ha fatto il vino con la nostra Malvasia. Speriamo almeno che, visto che era sanissima, non usi solfiti». È lo sfogo su Facebook di Devid Sassi, contitolare dell’azienda assieme al fratello Matteo.

Sassi è persona molto nota. Ha rivestito anche incarichi istituzionali nell’amministrazione locale, come assessore – diversi anni fa – e come consigliere comunale, nella precedente legislatura. È stato candidato anche alle ultime amministrative, ma a Reggio Emilia, con Coalizione civica.

Ora, oltre a occuparsi dell’azienda di Montalto, è consulente Unimore: con un gruppo di lavoro del dipartimento di Ingegneria si occupa di Valutazioni di impatto ambientale.

Le foto e lo sfogo postati da Sassi hanno suscitato sdegno e molta solidarietà. Tra i tanti c’è pure la pittrice Susi Costi di Casina, vittima a inizio luglio del furto di due quadri a Rio Torbido.

«Prima i quadri, poi il miele, adesso l’uva!», commenta qualcuno, riferendosi anche al furto di miele di Nonno Lello dal mobiletto per l’acquisto self service dell’apicoltore Manuel Bizzocchi, a metà giugno, in pieno centro a Vezzano.

«Abbiamo iniziato la vendemmia a metà agosto con gli altri tipi di uva. Qui non so quando, ma è sparito il 30-35% della Malvasia di tre filari da 100 metri – spiega Sassi –. Erano destinati alla Cantina di Puianello. Hanno tagliato i grappoli più belli e facilmente raggiungibili. Forse sono arrivati con un furgone. Siamo nel pieno della vendemmia, c’è da lavorare. Giovedì (si prevede pioggia) farò denuncia».