Gazzetta di Reggio

Reggio

Fungaioli multati

Dieci chili di porcini sequestrati dai forestali ai fungaioli furbetti

Manuel Marinelli
Dieci chili di porcini sequestrati dai forestali ai fungaioli furbetti

Ventasso I sei trasgressori hanno raccolto i funghi in un giorno vietato

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Ventasso Sono ben 10 i chili di funghi porcini che i carabinieri forestali di Castelnuovo e Busana hanno sequestrato a 6 diversi trasgressori lo scorso lunedì, giornata in cui la raccolta è vietata. Provenienti da ogni parte della provincia, i fungaioli erano saliti in montagna in cerca di deliziosi porcini, collezionando un discreto bottino, circa dieci chili, da portare a casa, incuranti di quanto previsto dalla legge. Ma proprio quando pensavano di averla fatta franca si sono imbattuti nei militari. I carabinieri forestali dei nuclei di Castelnovo e Busana hanno effettuato controlli lungo strade e sentieri all’interno dei boschi di Villa Minozzo e Ventasso, sorprendendo ben 6 “furbetti” che hanno così visto il proprio bottino svanire sotto il naso.

Oltre a dover pagare anche una multa per aver infranto la normativa vigente.
Il lunedì, infatti, è in vigore il divieto di raccolta dei funghi, in qualunque quantità. Il raccolto di ogni trasgressore è stato posto in sequestro dai carabinieri forestali i quali hanno poi provveduto alla consegna dei funghi freschi all'Unione montana dei comuni dell'Appennino reggiano. Dopo l’attenta analisi micologica, i prodotti del sottobosco saranno messi all’asta per rientrare nel circuito della legalità. Oltre a vedersi sottrarre la preziosa raccolta, i fungaioli irrispettosi del cosiddetto periodo di “riposo del sottobosco” sono stati sanzionati con multe di oltre 100 euro ciascuno, come previsto dalla normativa regionale vigente in materia. La raccolta dei funghi è consentita nelle giornate di martedì, giovedì, sabato e domenica nel corso delle ore diurne, da un'ora prima della levata del sole a un'ora dopo il tramonto.

L'attività può essere esercitata esclusivamente nei boschi e nei terreni non coltivati, sempre che apposite tabelle non ne segnalino il divieto. Regole di dettaglio sono stabilite per i residenti nelle zone montane e per i quantitativi massimi di raccolta previsti per determinate specie. Inoltre, è proibito danneggiare intenzionalmente i funghi di qualsiasi specie, anche di quelle velenose e non commestibili: essi non devono essere mai staccati e gettati sul terreno. Tutti i funghi, anche quelli privi di interesse commerciale, svolgono una serie di funzioni importanti all’interno dell’ecosistema e contribuiscono ad arricchire la biodiversità dei nostri boschi. Pertanto, una raccolta indiscriminata e irrispettosa dei necessari periodi di “pausa”, può mettere a rischio la capacità rigenerativa di questi organismi. Proseguirà quindi l’attività di controllo da parte dei carabinieri forestali, vigilando sull’applicazione dei divieti sanciti dalla normativa di settore al fine della conservazione della capacità riproduttiva del patrimonio fungino che caratterizza i nostri boschi. 

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