Viano, rubano le grondaie della chiesa di Regnano
Amara scoperta dei parrocchiani. Il sindaco Corti: «Violato un luogo sacro»
Viano Non conoscono soste i predoni del rame che prendono di mira cimiteri e vecchie strutture e ora anche le chiese. Dopo numerosi altri colpi in giro per la provincia l’ultimo è successo a Regnano, dove a venire saccheggiata è stata la chiesa di San Prospero Vescovo.
Qui sono sparite tutte le grondaie. Un furto di cui il parroco don Pietro Paterlini e i parrocchiani si sono avveduti qualche giorno fa. La chiesa per la maggior parte della settimana è chiusa. Vi si svolgono solo le messe domenicali. Dunque il furto dovrebbe essere avvenuto la settimana scorsa.
Sul fatto è stata sporta denuncia ai carabinieri, ma si nutrono poche speranze sulla possibilità di risalire ai responsabili. Non esistono nella chiesa sistemi di allarme e telecamere.
«L’episodio è stato denunciato – afferma il sindaco Fabrizio Corti, che conferma quanto avvenuto – Il danno ammonta a diverse migliaia di euro. Resta l’amarezza per la violazione di un luogo sacro. Ancora una volta. E proprio, alla luce degli ultimi episodi di furti che si sono verificati, si chiede un’attenzione particolare a tutti». Anche il parroco don Paterlini conferma. L’episodio ha suscitato grande amarezza tra i residenti e lo sdegno è corso anche attraverso i social.
«Dei simpatici ladruncoli da strapazzo – è la denuncia su “Sei di Regnano/Ca’ Bertacchi se...” – in queste ultime notti si sono divertiti a smontare (malamente e facendo danni) e rubare tutte le gronde in rame della chiesa di Regnano, che saranno sostituite con soldi dei parrocchiani, che fanno gentilmente offerte. Auguro loro di spendere tutto ciò che guadagneranno della vendita del rame in medicinali o simili. Attenzione a chi ha stalle o case estive isolate perché sono in zona a cercare gronde a questo giro».