Il Festival dell’Enigmistica se ne va da Bagnolo
Gli organizzatori: «Qui ora c’è disinteresse»
Bagnolo Il Festival dell’Enigmistica, organizzato dall’associazione Laboratorio Democratico, se ne va da Bagnolo. La nuova amministrazione comunale – guidata dal giovane sindaco di centrosinistra Pietro Cortenova, che ha riconquistato il comune ai civici – non lo sostiene abbastanza, dicono gli organizzatori: «Si è limitata alla promessa di un contributo di soli mille euro».
Una cifra ritenuta non sufficiente. Quindi il festival si farà nella vicina Cadelbosco Sopra che, invece, lo accoglie a braccia aperte. L’appuntamento è dal 9 al 13 ottobre e le iscrizioni sono già aperte.
Una questione politica? «Pensavo non potesse diventarlo – risponde il capogruppo di opposizione Gianluca Paoli, sindaco nella precedente amministrazione –. Ora non so che dire. Certo in campagna elettorale avevamo parlato del rischio, che ci sarebbero stati scossoni».
«Si tratta di un evento – prosegue Paoli mettendo sul piatto le argomentazioni del Laboratorio democratico che ieri sul caso ha diffuso una nota – che nelle precedenti edizioni, sostenute dalla mia amministrazione, è stato organizzato per non pesare sulle casse comunali, finanziato dagli sponsor e con il contributo degli associati, tra i primi l’ex assessore della mia Giunta Roberto Dallari, che utilizzava la sua indennità di amministratore per coprire i costi del festival. Cosa dice Dallari? È molto dispiaciuto. Si trattava di un evento per tutto il paese, e lo ha dimostrato. L’anno scorso sono stati più di 500 gli studenti arrivati da tutta la provincia, con ritorni anche per i commercianti bagnolesi. Anche loro ora saranno dispiaciuti. Di certo è un peccato che vada così».
A dispiacere, in particolare, è anche la “ritirata” della scuola: «L’istituto scolastico ci ha comunicato che a fine giugno, contrariamente agli altri anni, il collegio docenti ha votato per non partecipare con le proprie classi al Festival, facendo venir meno uno degli obiettivi principali che ci eravamo prefissati all’inizio – scrivono dal Laboratorio democratico –, cioè di promuovere l’enigmistica tra le nuove generazioni, partendo proprio dalla collaborazione con la nostra scuola».
Dal Laboratorio democratico dunque si dicono «rammaricati delle scelte fatte da Comune e Istituto scolastico, ma decisi a non mollare».
«Abbiamo quindi cercato un altro posto dove realizzare il Festival a condizioni migliori, consapevoli del fatto che ha caratteristiche tali da renderlo un evento culturale itinerante – spiegano –. Abbiamo trovato questa disponibilità nel Comune di Cadelbosco Sopra, che ringraziamo per aver creduto subito nel valore del Festival dell'Enigmistica ed essersi attivato per garantirne il più possibile la copertura economica e la fattibilità logistica». Il Festival a Cadelbosco ha trovato la collaborazione anche dei commercianti dell’associazione del Fojonco, associazioni sportiva Futura e della Polisportiva Il Traghettino. l