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Commercianti della Giarèda bersagliati da una notte di furti

Serena Arbizzi
Commercianti della Giarèda bersagliati da una notte di furti

Rubati salumi, pelletteria e un monopattino, gli esercenti al Comune: «Tutelateci». L’assessora Bondavalli: «Tema che va affrontato in vista della prossima edizione»

09 settembre 2024
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Reggio Emilia Rubati salumi, monopattini, accessori di pelletteria e danni, tanti danni, ai furgoni scassinati. Domenica mattina tra gli stand Giarèda, la tradizionale manifestazione che si svolge per le vie del centro era in corso l’amara conta dei danni dopo i raid dei ladri nelle notti scorse, concentrati soprattutto in piazza Gioberti. «Il Comune deve mettersi la mano sul cuore e venirci incontro. Non ci sono guardie, non siamo tutelati – spiega Michela Pan, titolare di un banco di pelletteria, che ha subito un furto –. I ladri sono entrati in azione da me fra sabato e ieri. Si sono introdotti nel gazebo, hanno spostato le sedie, slegato il monopattino, risistemato le sedie e tirato giù il telo e sigillato lo stesso telo una volta finito. Significa che hanno avuto un bel po’ di tempo... Ma non è finita qui: quando sono andata a prendere il furgone ho trovato il vetro rotto. Hanno rubato una scatola con una ventina di portafogli di pelletteria. A questi si aggiungono i danni pesanti», Anche altri furgoni, nei pressi di via Guasco, sono stati scassinati. Alla Pro Loco di Cadelbosco Sopra i malviventi hanno portato via insaccati e formaggi, così come è stato portato via cibo dallo stand delle delizie valdostane.

«Tra venerdì e sabato hanno rubato 500 euro di salumi, tra cui coppa, salame, pancetta, prosciutto cotto, crudo e formaggi – racconta amareggiato il presidente Giancarlo Barilli –. La prossima volta adotteremo altri accorgimenti». «I furti che, dalle voci raccolte, hanno colpito alcuni operatori presenti alla manifestazione, rappresentano un tema che dovremo affrontare in vista della prossima edizione – commenta l’assessora Stefania Bondavalli –. Premesso che le attività di vigilanza sono a carico degli operatori del commercio, tanto che una parte di questi si organizza già in autonomia, occorrerà fare una riflessione con l’obiettivo di garantire la serenità e la buona riuscita di questo tipo di manifestazione. Il maltempo ci ha, purtroppo, costretto a “chiudere” in anticipo questa edizione della Giareda. Un’edizione che ci ha dato grandi soddisfazioni sia in termini di presenze, e ce lo confermano gli operatori, sia in termini di riuscita delle iniziative nuove inserite nel programma. È nostra intenzione proseguire quindi il percorso avviato per l’aggiunta di ulteriori attività per la prossima edizione, riflettendo con chi da sempre lavora con noi, commercianti e associazioni, per garantire la serenità di tutti». l © RIPRODUZIONE RISERVATA