Gazzetta di Reggio

Siete degli sportivi, vi piace lavorare con i cani e siete i fortunati proprietari di labrador, golden o di una meravigliosa montagna di pelo e zampe palmate, cioè un terranova? Potreste avvicinarvi al mondo dei cani da salvataggio nautico seguendo i corsi della Scuola Italiana Cani Salvataggio, una delle più grandi ed antiche organizzazioni europee, leader a livello mondiale. È un’associazione di volontariato di Protezione Civile senza scopo di lucro e offre una preparazione dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori, ma basandosi sempre sulla stretta relazione e sulla fiducia che deve unire il peloso e l’essere umano che lavora al suo fianco. Insieme effettuano un addestramento completo sia nell’obbedienza a terra che nel salvataggio in acqua, fino a diventare una coppia incredibilmente affiatata. La filosofia addestrativa della SICS usa esclusivamente metodi gentili senza nessuna coercizione, ma si lavora sulle motivazioni di base di questi cani; è inutile cercare di convincere un segugio, o rott o beagle, non è il loro mestiere.

Le Unità Cinofile Operative vengono addestrate ad operare in qualsiasi condizione meteo-marina e su ogni tipo di mezzo, dalla motovedetta, all’acquascooter, fino all’elicottero, dal quale possono anche lanciarsi direttamente in acqua per effettuare operazioni di salvataggio. La potenza di traino del cane permette all’operatore (il conduttore) di effettuare interventi impossibili da realizzare per il solo umano, come, ad esempio, trainare a riva fino a tre persone contemporaneamente. Consultando il sito della SICS, oltre a farci venire i lucciconi per le incredibili performances di questi cagnoni si può conoscere Ferruccio Pilenga, fondatore della scuola e proprietario di Mas, una “navy seal” pelosa capace di calarsi da un elicottero con il suo conduttore, tuffarsi in mare e nuotare per salvare chi sta affogando. 

*Medico veterinario esperto in comportamento animale

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