Gavasseto ha riallestito il nido delle cicogne colpito dal fulmine di agosto
«La comunità si è impegnata. Tutto pronto per il 2025 per il ritorno dei volatili»
Reggio Emilia «Il nido delle cicogne che era stato distrutto da un fulmine è stato ripristinato. L’intera comunità di Gavasseto si è impegnata e in tempi rapidi ha ottenuto il risultato». Ad annunciare il nido ritrovato è Omar Leoni, il residente di via Comparoni che il 27 agosto scorso durante un temporale estivo aveva visto un fulmine colpire, a pochi metri dalla sua abitazione, il nido (il più antico della decina di quelli esistenti nella frazione era stato incenerito, assenti per fortuna i volatili) situato sulla sommità di un palo Enel, provocando un black out durato ore.
I residenti avevano espresso subito la volontà di riallestire la “base” per le cicogne, da più di vent’anni simbolo di Gavasseto e attrazione per bambini e scolaresche che si fermano ad ammirare gli uccelli migratori. «Il mio vicino Eros Morlini ha messo a disposizione una sorta di cestello in ferro, che è stato montato dai tecnici Enel e riempito di ramoscelli» prosegue Leoni. Il risultato è una “casetta” per le cicogne più grande e confortevole di quella andata in fumo. «Le cicogne in questo periodo non ci sono, ma è già tutto pronto per la prossima primavera quando torneranno qui per nidificare. Le aspetteremo con piacere». © RIPRODUZIONE RISERVATA