I reggiani Walter Rocca e Samantha Spaggiari tra i migliori cosplayer d’Italia
Walter Rocca e Samantha Spaggiari finalisti al Movieland Park a Lazise (Verona)
Reggio Emilia Sono due i reggiani che quest’anno cercheranno di diventare il re o la regina del cosplay in Italia il prossimo 22 settembre al Movieland Park a Lazise (Verona). Walter Rocca di Reggio e Samantha Spaggiari di Reggiolo, assieme ad altri 17 contendenti da tutta Italia, si daranno battaglia a suon di elaborati costumi che hanno richiesto mesi di duro lavoro per poter perfezionare ogni dettaglio e rappresentare al meglio “l’eroe” prescelto.
C’è chi definisce l’hobby solo una carnevalata, ma non è così: dietro la realizzazione di armature, abiti, accessori si nascondono uno studio e un lavoro che non lascia nulla al caso, con persone disposte a spendere ore e svariate centinaia di euro, per poter diventare in tutto e per tutto quel determinato personaggio trasportato a piè pari dal mondo dei fumetti, del cinema, dei videogiochi o della tv alla realtà. Il cosplay è divenuto così da semplice fenomeno di nicchia, appannaggio del mondo nerd, a passione vera e propria con sempre più fiere dedicate. E non poteva mancare un campionato italiano.
Epicos ha deciso di istituire l’unico campionato nazionale dedicato al cosplay giunto alla finale della sua terza edizione: una competizione di alto livello che eleggerà il nuovo campione (o campionessa) italiano tra i migliori cosplayer di tutto il territorio nazionale. I partecipanti saranno giudicati da Luca Gismondi, Rachele Masi, Luca Buzzi e Mario Dei Rossi per TomareLab, professionisti del campo con esperienza pluriennale e vincite internazionali.
Chi sono
«Tutto nasce una vita fa – racconta Walter Rocca – infatti ho iniziato a costruire le mie prime armature col cartone all’età di 7-8 anni vedendo le prime cose in televisione come ad esempio “Conan il barbaro” o “I cavalieri dello zodiaco”. Ridendo e scherzando, mio fratello maggiore mi realizzò una spada e da lì mi appassionai e volli provare io. Così mi misi a costruire tutto quello che mi veniva in mente, mi bastava una scatola e del nastro adesivo marrone». Andando avanti con l’età la passione, così come i materiali utilizzati da Walter, si evolvono e si collegano ai suoi studi da odontotecnico attraverso l'utilizzo di resina, silicone, metalli e così via. «Nel 2010 ero fuori con alcuni amici – prosegue il cosplayer – che mi riferirono l’imminente uscita del film “Alien versus Predator”. Io manifestai loro l’intenzione di creare l’armatura e il bioelmo del Predator, ma mi derisero. È scattato l’orgoglio». Ed è così che ha inizio la costruzione del costume in vetroresina di uno degli alieni più letali della storia del cinema.
Nel 2017 Walter “scopre” LuccaComics e si apre un universo trasformando nuovamente l'hobby attraverso l'utilizzo di nuovi materiali e tecniche di lavorazione. «Anche la mia compagna, Letizia Furlini, è una cosplayer e passiamo spesso le serate o i week-end a realizzare costumi». Al Cosplay Italian Cup di quest’anno Walter Rocca proverà ad aggiudicarsi la vittoria con il suo Adeptus Mechanicus, personaggio preso a piè pari dall’universo di Warhammer 40.000, gioco di guerra tridimensionale che prevede l'utilizzo di varie miniature, che gli ha già consentito di portare a casa diverse importanti vittorie; «Ci ho messo 6 mesi tra progettazione e realizzazione del costume. Fortunatamente avevo già l’oggetto tridimensionale in mano da cui ho estrapolato le misure dato che anche le proporzioni sono fondamentali».
Per Samantha Spaggiari, invece, la passione è più recente: «Io e il mio compagno, Dario Buffagni, abbiamo sempre frequentato le fiere da spettatori già dal 2018. Nel 2022 ci siamo detti: proviamo! Sfruttando il mio taglio di capelli corto e visto che sono l’anima della festa ho provato a portare Ace Ventura, uno dei personaggi preferiti del mio ragazzo. Al Bologna Nerd Show non ho fatto in tempo ad entrare nei padiglioni, che sono stata assalita dalle persone che volevano fare le foto con me. È stato subito un successo e una grande emozione!». Buona la prima, Samantha decide così di provare anche altri personaggi come ad esempio Jack Skeletron da “Nightmare Before Christmas” portato al Lucca Comics nell’anno che ha visto il regista Tim Burton intervenire come ospite. Appassionata dei film Disney ma anche di quelli dello Studio Ghibli, Samantha arriverà alla finale con un personaggio de “La città incantata” di Hayao Miyazaki: «Su suggerimento di Walter ho provato e, da un'idea, è nato Chihiro (la protagonista del film, ndr) con il drago Haku che mi ha fatto essere molto orgogliosa di me, considerando che sono una novizia». Il segreto per realizzare dei buoni cosplay? «Riprovare, sbagliare, magari anche ascoltare i consigli di qualcuno, ma alla fine bisogna trovare un proprio metodo per riuscire a realizzare una determinata cosa che sia un abito o un accessorio. Chi vuole può fare quello che vuole, indipendentemente dalla forma fisica, dall’etnia, dalle capacità. L’importante è divertirsi, essere autocritici e saper accettare i consigli». l © RIPRODUZIONE RISERVATA