Dengue, un caso accertato a Reggio Emilia e uno sospetto a Castellarano
Entrambi i pazienti sono tornati da un viaggio e sono in buone condizioni. Partita la disinfestazione nelle aree in cui hanno soggiornato al loro rientro
Reggio Emilia Un caso accertato Dengue a Reggio Emilia e uno sospetto a Castellarano. Lo comunica oggi pomeriggio, 19 settembre, la direzione Ausl Irccs di Reggio Emilia.
Il caso diagnosticato riguarda una persona residente nel capoluogo e «recentemente rientrata da un viaggio in un’area in cui questa malattia è endemica».
«Un secondo caso sospetto – prosegue la nota –, ancora in corso di accertamento diagnostico, riguarda una persona residente a Castellarano, anch’essa rientrata da un viaggio in Paese ad alta endemia».
Le condizioni di salute di entrambi i pazienti sono ritenute buone.
La febbre di Dengue è una malattia virale, trasmessa attraverso la puntura di zanzara, caratterizzata da febbre alta, forti dolori articolari e muscolari, dolore retrorbitario e rash cutaneo. La malattia non si trasmette direttamente da uomo a uomo, ma solamente attraverso la puntura di una zanzara infetta.
«In seguito alla segnalazione dei casi è stato immediatamente attivato, in collaborazione con i Comuni di Reggio Emilia e Castellarano, il protocollo straordinario di disinfestazione nelle aree in cui le persone hanno soggiornato al rientro dal viaggio», fa sapere l’Ausl.
Viene spiegato che il protocollo previsto dal piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi, in seguito a segnalazione di caso accertato o sospetto, è articolato in tre fasi: trattamento adulticida alle prime luci dell’alba in aree pubbliche per tre giorni consecutivi; trattamenti adulticidi, larvicidi e rimozione dei focolai larvali in aree private (porta a porta); ripetizione del trattamento larvicida nelle tombinature pubbliche.
«Non vi è, al momento, nessun altro caso sospetto e non sussiste alcun allarme sanitario», concludono dall’Azienda Usl.