La spesa a Reggio costa di più: ecco come risparmiare mille euro
Ricerca di Altroconsumo sui prezzi di dodici punti vendita in città
Reggio Emilia La spesa alimentare continua a crescere, ma meno dell’anno scorso. A Reggio Emilia, come nel resto della regione, raggiunge livelli tra i più alti d’Italia. La maggior parte delle famiglie riesce ancora a farvi fronte grazie ai redditi decisamente superiori alla media italiana, ma anche qui si riduce lo spreco e si presta più attenzione ai prezzi. Molte, ormai, trovano i più bassi nei discount, in particolare nel Lidl.
Le più fedeli alla grande distribuzione spenderebbero meno nel Super Rossetto di San Maurizio. Secondo l’associazione Altroconsumo sono questi gli esercizi che brillano nel contenere gli importi delle merci offerte ai clienti. In ogni caso appare evidente l’interesse di sapere scegliere non solo i prodotti e i marchi più convenienti, ma anche i punti vendita che consentono di risparmiare in un anno fino ad oltre mille euro rispetto a quelli con i listini massimi.
L’indagine
A chi desidera alleggerire l'esborso Altroconsumo propone un aiuto tramite l’ultima edizione, la 35esima, dell’indagine “Speciale supermercati” condotta in 65 città, fra cui la nostra. In totale sono stati passati al setaccio 1.140 esercizi commerciali, cioè 136 ipermercati, 669 supermercati e 340 discount. Ne sono risultate classifiche generali, relative alle catene della grande distribuzione e dello sconto, nonché graduatorie degli iper e supermercati delle singole città. Le une e le altre si basano sull’elaborazione dei prezzi esposti sugli scaffali, che vengono ridotti a indici centesimali, fra cui 100 corrisponde al marchio meno caro e ogni valore superiore ai divari percentuali.
L’analisi in città
A Reggio Emilia sono stati vagliati dodici punti vendita. Gli autori della ricerca ritengono che il più vantaggioso sia il Super Rossetto di via Pasteur, a San Maurizio, appartenente alla catena che detiene il primo posto assoluto con l'iper di Marcon, comune della provincia di Venezia. Dato 100 l'indice conteggiato per quella località, a Reggio il Rossetto sale a 105, rivelandosi più caro del 5%. Tuttavia oltrepassa largamente la concorrenza reggiana. Addirittura sarebbe di 1.088 euro la differenza fra la spesa annua sostenuta dalla sua clientela e quella, del 23% più elevata, a carico di chi si serve nell’ultimo della lista, il Sigma del centro commerciale Quinzio, in via Ferioli. La seconda posizione è occupata dall'Esselunga di viale Timavo, con indice 114. Seguono l'Eurospar di viale Regina Elena (115), Il Gigante di via Liebig a Pieve Modolena (116), l’Ipercoop di Baragalla (117), il Conad Superstore di viale Regina Margherita (118), il Conad Le Querce in via Clementi (119), il Conad di via Vico, a Cella (121), l’Ipercoop Ariosto in via Morandi (121), il Coop di Canalina, in via Gandhi (122), il Coop di via Kennedy (122) e il Sigma del Quinzio (123).
I discount
Chi insegue maggiormente il risparmio preferisce però i discount. Ce ne sono addirittura sette in testa alla classifica nazionale della spesa con i prodotti più economici: Lidl con indice 100, Eurospin (101), Aldi (103), In’s (104), Md (104), Penny Market (112) e Todis (112). Vengono poi Esselunga Superstore (114), Esselunga (114), Interspar (116), Carrefour (119), Ipercoop (119), Bennet (121), Spazio Conad (121), Pam (123), Eurospin (124), Coop (125), Conad Superstore (126), Tigre (127), Famila Superstore (128) e Carrefour Market (135).
Le marche
È opposto l’orientamento di chi esige i prodotti di marca. In questo ambito emergono Bennet (100), Esselunga (101), Esselunga Superstore (101), Famila Superstore (101) e Spazio Conad (102). La successione continua con Interspar (103), Carrefour (103), Ipercoop (103), Conad Superstore (103), Tigre (104), Eurospar (104), Pam (105), Conad (105), Coop (106) e Carrefour Market (108). l
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