Il sovrappasso di Cella sarà demolito: «Un’opera inutilizzata e degradata»
L’abbattimento il 6 ottobre. Il sindaco Massari: «Intervento urgente e necessario»
Reggio Emilia Eco mostro addio. A partire dalle prime luci dell’alba di domenica 6 ottobre prenderà il via il cantiere che porterà alla demolizione del sovrappasso pedonale che attraversa la via Emilia a Cella. Per garantire la sicurezza degli utenti della strada e del cantiere la Statale 9, nel tratto reggiano che prende il nome di via Vico, rimarrà interdetta al transito veicolare e pedonale in entrambi i sensi di marcia da via Croci a via Cella all’Oldo per tutta la durata dei lavori, che dovrebbero comunque concludersi in giornata. Al momento della chiusura della strada per evitare situazioni di pericolo saranno presenti sul posto anche gli agenti della Polizia locale di Reggio, oltre ai cartelli dove saranno indicati i percorsi alternativi. La demolizione del sovrappasso, da tempo inutilizzato, era attesa da tutta la comunità di Cella e permetterà di ripensare lo spazio, lasciato libero, a disposizione degli abitanti.
«La demolizione – dichiara il sindaco Marco Massari – mantiene anzitutto fede ad un impegno preso dalla nostra amministrazione con i cittadini della frazione fin dalla campagna elettorale della scorsa primavera. Appare urgente e necessaria in quanto da troppi anni l’opera è inutilizzata e degradata. Inoltre si permetterà la riqualificazione della piazzetta. La vicenda costituisce anche un insegnamento per noi amministratori pubblici: nel momento in cui pensiamo ad un’opera pubblica, occorre valutarne bene la fruibilità e la reale utilità. Bisogna in tutti i modi evitare che diventino cattedrali nel deserto o peggio oggetti fatiscenti e degradanti per l’ambiente circostante».
L’intervento di Cella, che avrà un costo di 76.250 euro e sarà eseguito dalla ditta Fontanili srl, si inserisce nel più ampio progetto di riqualificazione di tutte le frazioni, le Ville di Reggio, attraversate dalla via Emilia denominato “Pnrr - M5C2 - I2.1 Riqualificazione e sicurezza della via Emilia a Pieve e Cella–completamento della Ciclovia 1 ovest”, totalmente finanziato dal Pnrr – NextGen Eu di importo complessivo pari a 2.640.000 euro. Tale intervento rientra tra le opere finanziate per la rigenerazione urbana delle aree periferiche con l’obiettivo di migliorare la qualità del decoro urbano e incentivare la mobilità sostenibile. Scopo del progetto è infatti quello di aumentare la sicurezza della via Emilia a Cella, Cadè e Gaida, realizzando anche sul lato nord della storica strada un percorso riservato a pedoni e ciclisti, migliorando la percezione e visibilità degli attraversamenti pedonali e installando una nuova illuminazione e nuove alberature.
«La demolizione – dice il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Lanfranco De Franco – è un momento importante per la comunità di Cella. Purtroppo dobbiamo prendere atto che questa infrastruttura non ha raggiunto lo scopo per cui era stata pensata e anzi negli ultimi anni era diventata motivo di degrado. Si è, dunque, resa necessaria la sua rimozione che permetterà un ripensamento complessivo dell’area. La zona ovest della Via Emilia è interessata da un importante intervento finanziato, da fondi Pnrr, che risponde a esigenze ormai storiche di messa in sicurezza del tratto soprattutto per pedoni e ciclisti. Ringrazio i tecnici che hanno reperito le risorse per procedere in tempi rapidi e tutte le realtà del quartiere, in primis la Consulta Ambito A, che ci hanno accompagnato in questo percorso». l
© RIPRODUZIONE RISERVATA