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Incidenti stradali sul monopattino. In un anno a Reggio Emilia 48 feriti

Ambra Prati
Incidenti stradali sul monopattino. In un anno a Reggio Emilia 48 feriti

Sono stati 58 i sinistri nel 2023. Al via una campagna di educazione stradale promossa dagli studenti del Bus Pascal

27 settembre 2024
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Reggio Emilia Compariranno a breve, in giro per la città, i manifesti realizzati dagli studenti del “Blaise Pascal” , che daranno il via alla campagna di prevenzione per l’uso responsabile del telefonino e del monopattino.

Una campagna rivolta ai giovani che ha coinvolto i coetanei, se si pensa che il fenomeno degli incidenti stradali in monopattino è in perenne crescita. Nel 2023 sono 58 i sinistri stradali che hanno registrato il coinvolgimento di un monopattino, secondo il bilancio della polizia locale di Reggio Emilia. Di questi 58 sinistri nessuno ha avuto un esito mortale, mentre dieci non hanno registrato feriti bensì solo danni materiali: dei restanti 48 feriti buona parte sono giovani.

L’ultimo episodio grave è accaduto il 16 giugno 2024 a Cella, all’incrocio tra via Vico e via Goya, dove un monopattino sul quale viaggiavano due minori (sorella e fratello) è stato investito da un’auto: il più piccolo, un dodicenne, è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma.

Sempre lo scorso anno nei 1.527 incidenti rilevati dal Comando di via Brigata Reggio sono stati coinvolti 751 tra minori e ragazzi fino ai 24 anni (111 minori nella fascia 0-10 anni; 193 ragazzi tra i 10 e i 17 anni e 447 giovani tra i 18 e i 24 anni).

Ben si capisce, quindi, quanto sia fondamentale la prevenzione e l’educazione stradale rivolta alle nuove generazioni.

Saranno affissi in città in questi giorni i manifesti della campagna sulla sicurezza stradale ideati dagli studenti del Blaise Pascal in collaborazione con la polizia locale reggiana e l’Ufficio scolastico provinciale. A distanza di un anno ritornano sui cartelloni pubblicitari cittadini i manifesti vincitori del concorso che erano stati premiati lo scorso autunno in Sala del Tricolore.

I manifesti sono stati pesanti dai ragazzi, all’epoca studenti delle classi quinte del Liceo Artistico e Grafica dell’Istituto Blaise Pascal, che avevano progettato una quarantina grafiche ispirate alle regole del Codice della strada e a comportamenti civili.

Il progetto grafico che aveva vinto, e che tornerà nei prossimi giorni ad essere protagonista della campagna sulla sicurezza stradale, era stato curato dalle studentesse Rita Barani e Irene Davoli.

Durato diversi mesi, il progetto voleva essere un’opportunità didattica, nata dalla collaborazione tra polizia locale e liceo, per sperimentare in concreto linguaggi e strategie di comunicazione. Aveva inoltre lo scopo di far riflettere gli studenti, che hanno avuto il compito di far crescere e diffondere il senso di responsabilità a partire dai gesti quotidiani come parcheggiare correttamente un monopattino o evitare di rispondere agli amici mentre si guida il mezzo.