Gazzetta di Reggio

Reggio

La vittima

Schianto a Scandiano: Alessandro Bortoletti morto in moto come il padre

Nicolò Valli
Schianto a Scandiano: Alessandro Bortoletti morto in moto come il padre

Il 49enne ha perso il controllo del mezzo. Gravissima la 33enne che viaggiava con lui

30 settembre 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Scandiano È un uomo di 49 anni, il reggiano Alessandro Bortoletti, la vittima del tragico incidente avvenuto sabato sera a Scandiano. Nato nel 1975 a Reggio, Bortoletti aveva avuto una vita tribolata fin da quando, ancora bambino, perse il padre Guido, ironia della sorte morto in moto pure lui, in seguito a un incidente avvenuto una quarantina d’anni fa nelle curve della Vasca di Corbelli, sulla statale 63 a Rivalta.

La sua vita è stata segnata in particolare dalla droga e da tutti quei reati, tra scippi e rapine, mirati a procurarsi i soldi per acquistarla. Il fatto più grave, che lo ha costretto a rimanere diversi anni in carcere a Santo Domingo, è avvenuto nel febbraio del 2010 quando gli vennero trovati quattro chili di cocaina dentro la valigia e fu arrestato insieme a un rubierese che all’epoca aveva 49 anni, nella cui valigia c’erano altri due chili e mezzo di cocaina.

Ma i guai, seppur rientrato in Italia dopo alcuni anni, per lui non erano purtroppo finiti: lo conferma il braccialetto elettronico che indossava alla caviglia, una misura cautelare per un divieto di avvicinamento.

Sabato sera a Scandiano, infine, il tragico epilogo, con l’incidente stradale che non gli ha dato scampo. È stata identificata a fatica, perché non aveva con sè documenti al momento dell’incidente, anche la donna che viaggiava in sella con Bortoletti al momento dell’incidente e che ha avuto conseguenze gravissime. Si tratta di una 33enne residente a Scandiano, ricoverata con prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma, dove è arrivata a bordo dell’elisoccorso decollato sabato sera da Bologna e atterrato a Pratissolo. Il tragico incidente è accaduto qualche minuto dopo le 22 di sabato sera, alla rotonda tra la vecchia strada Statale e via Mazzini.

Per cause ancora da chiarire e al vaglio della polizia locale una moto, una Yamaha R1 proveniente da Reggio, è finita sulla rotonda per poi schiantarsi contro un palo della luce. L’impatto è stato tremendo: Bortoletti e la donna sono stati sbalzati a terra, finendo nel cortile di un centro commerciale, poco distante dal centro Tim. Il dispiegamento di soccorritori è stato notevole: sul luogo dell’incidente è arrivato il personale del 118, l’automedica e l’Elisoccorso da Bologna, nonostante le complesse manovre di atterraggio. Presenti con due equipaggi anche gli agenti della polizia municipale Unione Tresinaro Secchia, che hanno coordinato le operazioni legate alla situazione del traffico e i rilievi dell’incidente. A nulla, purtroppo, sono valse le manovre per salvare la vita a Bortoletti, deceduto poco dopo. La giovane donna è invece stata trasportata in ospedale a Parma e lotta tra la vita e la morte. La salma di Bortoletti si trova al momento a disposizione della procura, che sta effettuando tutti gli accertamenti del caso, prima di concedere il nullaosta alla famiglia per il funerale. l © RIPRODUZIONE RISERVATA