Compie 10 anni la pagina Facebook dedicata agli eventi per bambini e famiglie
“La Febbre del Sabato Sera a Reggio” venne aperta da mamma Sabrina e ora ha 5.700 iscritti: «Aiuta i genitori a sentirsi meno soli»
Reggio Emilia Una ricorrenza speciale, pur senza grandi celebrazioni. La pagina Facebook “La febbre del sabato sera a Reggio Emilia -Solo eventi per bambini e famiglie” compie dieci anni. Fu aperta nel 2014 da una mamma, Sabrina, a cui si unirono qualche mese più tardi Elisa, Simona, Talita e Giorgia. L’obiettivo era cercare iniziative che riguardassero famiglie coi bambini, specialmente nel fine settimana quando gran parte dei genitori è a casa senza lavorare. Un modo per contrastare la noia, unendo la voglia di divertirsi e di stare insieme.
Da lì l’insolito nome che richiama lo storico film con John Travolta: non c’entra il ballo e non c’è collegamento diretto con la pellicola, ma il divertimento è comunque assicurato. In questi dieci anni qualcuno è uscito (Simona), qualcun altro ha diminuito l’impegno pur tenendo le fila dietro le quinte, vale a dire la stessa ideatrice Sabrina, ma le altre tre mamme, nonostante i bimbi di allora siano ormai cresciuti e a titolo di volontariato, continuano a portare avanti l’impegno con la pazienza di sempre. «La pagina è a numero chiuso ma ha superato 5.700 iscritti- raccontano-. L’iscrizione non è automatica ma deve essere accettata da noi amministratrici. Sembra un passaggio scontato ma non lo è, perché andiamo a controllare il profilo dell’utente per verificare se veramente ha dei bambini e se risiede a Reggio.
Prima di accedere, alla mamma o al papà vengono posti tre quesiti: se vivono a Reggio, se hanno figli e le motivazioni per seguire la pagina, che non è altro che un contenitore unico di locandine ed eventi che accadono in città e a misura di famiglie». Le donne cercano sui social gli eventi ad hoc, fanno una prima cernita e poi pubblicano: «Ma non basta – continuano le referenti – ci occupiamo anche di portare in alto i vecchi annunci a mano a mano che si avvicina la data, per poi eliminarli. Noi, inoltre, facciamo da tramite tra i cittadini e gli organizzatori della serata. È per questo che non rispondiamo alle domande specifiche che gli utenti Facebook dovranno rivolgere ai veri organizzatori». Compleanni, spettacoli, prodezze circensi, su “La febbre del sabato sera” c’è davvero di tutto. La sfida va avanti e c’è già chi è pronto a scommettere per il futuro: «Il villaggio di oggi è costituito da tutte quelle reti di genitori e contatti vari che costituiscono un supporto fondamentale alla genitorialità. Crediamo sia importante aiutare gli altri a sentirsi meno soli -concludono le referenti – ed è per questo che siamo pronti a scommettere su altri dieci anni della “Febbre” reggiana. A tal proposito, per venire incontro a tutte le persone in provincia, abbiamo allargato il raggio ai territori di Modena e Parma». l © RIPRODUZIONE RISERVATA