Il governo pensa di aumentare le accise sul Diesel: ecco quanto ci costerebbe
Si parla di un aumento di 14 centesimi al litro. Codacons stima l’impatto sui costi per le famiglie fino a 7,5 miliardi di euro
Roma Per ora nessuna conferma, ma un’ipotesi: il prezzo per un litro di gasolio potrebbe presto alzarsi di quasi 14 centesimi al litro. Un allarme lanciato da più associazioni di categoria che parlano dell’intenzione del governo di allineare le accise di benzina e diesel, che attualmente sono diverse.
Il rialzo delle accise sul gasolio potrebbe costare alle famiglie italiane 7,5 miliardi di euro in termini di maggiori costi di rifornimento e rincari dei prezzi al dettaglio. Lo afferma il Codacons, che stima l’impatto di un eventuale allineamento delle aliquote sul gasolio a quelle sulla benzina. Considerati i consumi di gasolio in Italia, l’aumento delle accise determinerebbe un rialzo immediato dei prezzi del diesel venduto ai distributori, con una maggiore spesa per la collettività di oltre 3 miliardi di euro solo a titolo di rifornimenti alla pompa – analizza il Codacons. Vanno poi considerati gli effetti indiretti di una simile misura: in Italia l’88% della merce viaggia su gomma, e i prezzi dei prodotti venduti nei negozi e nei supermercati italiani risentono in modo diretto dei costi di trasporto e di logistica. L’impatto sui listini al dettaglio dei beni trasportati e, quindi, sull’inflazione, determinerà maggiori esborsi a carico delle famiglie stimabili, a parità di consumi, in 4,5 miliardi di euro annui che, sommati ai 3 miliardi dei costi di rifornimento, porta il conto totale a 7,5 miliardi di euro – conclude il Codacons.
«Per il settore dell'autotrasporto, lo stop allo sconto sulle accise del gasolio si traduce in una stangata da oltre 350 milioni di euro l'anno». Così Claudio Donati, segretario generale di Assotir, che chiama in causa il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, per un confronto.
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