La Cna :«La patente a crediti danneggia l’edilizia, settore già in difficoltà»
Azio Sezzi, direttore della Cna di Reggio Emilia, critica la misura entrata in vigore l’1 ottobre scorso: «Crea non pochi problemi a imprenditori, artigiani e lavoratori autonomi dei settori costruzione e installazioni impianti»
Reggio Emilia L’entrata in vigore della Patente a Crediti il 1° ottobre sta creando non pochi problemi a imprenditori, artigiani e lavoratori autonomi dei settori costruzione e installazioni impianti. Anche per questo motivo, oltre duecento persone hanno partecipato al seminario organizzato dalla Cna di Reggio Emilia, intervenuta in modo tempestivo per cercare di dare risposte ai propri associati.
In apertura di lavori, il direttore di Cna Reggio Emilia, Azio Sezzi, ha ricordato ancora una volta l’impegno dell’Associazione nell’aiutare un settore già in crisi, al quale ora è stato imposto dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali anche questo obbligo. Stefano Ricciardi (Responsabile di Cna Installazione Impianti e Costruzioni) ha spiegato ai partecipanti il funzionamento della Patente, come ottenerla, le deroghe, le esenzioni e le sanzioni.
“Abbiamo preparato tutto il materiale tempestivamente _ commenta Stefano Ricciardi _ e abbiamo organizzato questo seminario per ribadire la nostra contrarietà e il nostro disappunto nei confronti di questo ennesimo provvedimento, mirato soltanto a mettere in ginocchio le piccole e medie imprese. Abbiamo fornito ai partecipanti tutto il materiale possibile, per evitare che incorrano in pesanti sanzioni se sprovvisti della patente, e restiamo a disposizione degli imprenditori per aiuti e chiarimenti.”
Dalla platea non sono mancati appelli per un intervento dell’Associazione per un ripensamento del Governo che il 24 settembre scorso non ha previsto l’auspicato – e necessario – periodo transitorio di applicazione della norma. Infatti, con la pubblicazione del Decreto attuativo, avvenuta meno di dieci giorni fa, artigiani e piccole imprese si sono trovati nella situazione di dover fronteggiare il nuovo adempimento in una settimana.
Una decisione, quella del Governo, fortemente criticata da Cna perché dimostra «una scarsa attenzione nei confronti dei bisogni concreti delle aziende del settore e comporta ulteriore burocrazia e un costo difficilmente sostenibile per le piccole imprese».
Per maggiori informazioni sulla Patente a crediti, è possibile rivolgersi a Cna Costruzioni e Cna Installazioni Impianti, scrivendo una e-mail al responsabile Stefano Ricciardi, all’indirizzo stefano.ricciardi@cnare.it