Va in ospedale a Guastalla per prenotare un visita e gli crolla un pannello addosso
Al Cup al piano terra Antimo Pappadia, ex consigliere del M5s, è rimasto lievemente ferito
Guastalla «Per fortuna me la sono cavata con poco. Porterò il collarino per due settimane e la prognosi di guarigione per il trauma cranico è di cinque giorni. Non voglio esagerare, ma poteva andare peggio...». Antimo Pappadia, 57 anni, ex consigliere comunale 5 Stelle di Reggiolo e ora attivista del Movimento per Reggio di Paola Soragni, venerdì mattina alle 9 è rimasto lievemente ferito all’ospedale di Guastalla a causa del crollo di un pannello della controsoffittatura, che lo ha colpito alla testa e alla spalla.
L’uomo si trovava al Cup, al piano terra, in attesa di accedere a un esame. «C’era una zona delimitata nella quale non si poteva passare. Evidentemente c’erano dei problemi causati da una perdita». Dopo la caduta del pannello, il personale presente si è subito attivato per soccorrere il 57enne ed è stato chiamato il medico del vicino pronto soccorso. «Sono stati tutti molto solleciti e hanno insistito per sottopormi alla Tac, che per fortuna ha escluso conseguenze serie».
La nota dell’Ausl L’Ausl reggiana, tramite una nota, ha spiegato che nella notte tra giovedì e venerdì «nei locali del Cup all’interno dell’Ospedale Civile di Guastalla si è verificata una perdita che ha interessato l’impianto di acqua sanitaria. Gli addetti alla manutenzione sono intervenuti prontamente con la chiusura dei circuiti interessati, la rimozione dei pannelli del controsoffitto inumiditi e lo spostamento in area sicura delle sedute dedicate all’utenza». Ieri mattina era prevista «la conclusione dell’intervento di ripristino», quando «purtroppo la caduta di un ulteriore pannello ha coinvolto un utente che stava per recarsi allo sportello per il proprio turno. I sanitari prontamente intervenuti hanno accompagnato l’uomo al pronto soccorso, dove sono state riscontrate conseguenze fortunatamente non gravi. I lavori di ripristino saranno completati a breve».
L’episodio ha generato anche alcune reazioni politiche. «Che la sanità pubblica sia finita anch’essa nel vortice della sconfitta della civiltà, del decadimento di ogni servizio, è cosa lampante e sotto gli occhi di tutti, ma che oltre a cadere negli abissi del dimenticatoio cada in testa alle persone», ha commentato l’avvocata Paola Soragni, che guida il Movimento per Reggio al quale il 57enne Pappadia aderisce. «I soffitti crollano mentre le armi volano», scrive Alessandro Fontanesi dei Comunisti Reggiani, lamentando il taglio degli investimenti in materia di sanità e stato sociale da parte del governo. «Un fatto estremamente grave che descrive alla perfezione lo stato in cui la politica ha ridotto la sanità pubblica». © RIPRODUZIONE RISERVATA