«Via Ferri è pericolosa: cani e gatti travolti dalle auto»
L’allarme dei residenti: «A rischio anche i ragazzi che scendono dal bus»
Reggio Emilia Via Ferri è la strada principale di Villa Sesso, il quartiere che collega la città alla campagna, esattamente Villa Argine, Bagnolo e Cadelbosco. Lungo via Ferri è situata la palestra comunale Menozzi, di fronte alla piazza principale, il residence Relais Delle Vele oltre a negozi conosciuti del calibro di Pittori Cabassi. In via Ferri, però, si può anche morire. La strada, segnala la residente Conchita Nicolao, è talmente pericolosa che ne stanno facendo le spese diversi animali, principalmente cani e gatti del quartiere. La donna ha scritto alla Gazzetta di Reggio mettendo in luce il caso del gattino Ezio, trovato da queste parti a giugno e ora morto investito dopo pochi mesi di vita. «In questo mese, oltre Ezio, è stato ucciso anche un altro felino proveniente dalla colonia in stallo – dice Nicolao –. E il prossimo potrebbe essere un bimbo, o un anziano, o chiunque altro».
La residente parla di «strage continua di cani e gatti», a cui non viene posto rimedio: «Questa è una strada stretta, tortuosa e alterna tratti con limitata visibilità a rettilinei che invitano idioti alla velocità sostenuta, ben oltre i limiti consentiti – le sue parole –.È un tratto di strada secondaria utilizzata frequentemente da quanti cercano di eludere il traffico delle strade provinciali, ma allo stesso tempo anche da pedoni e ciclisti. Sono circa 3 chilometri di asfalto privi di marciapiedi, protezioni per i pedoni, segnaletica e limitatori di velocità. Abbiamo più volte segnalato al Comune le pericolosità, ma non ci hanno preso in considerazione». Conchita Nicolao illustra i passi che sono stati compiuti sulla strada verso la sicurezza stradale: «Al Comune si chiedeva di adottare strumenti efficaci per far decelerare i veicoli a partire da dossi e dissuasori di velocità, oltre ad un adeguato sistema di illuminazione e alla segnaletica orizzontale e verticale. Per il codice penale ai sensi dell'art. 544-ter il mancato soccorso di animali costituisce reato. Ma il codice penale all'articolo 40 statuisce anche che "Non impedire un evento, che si ha l'obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo". Si dice che gli animali, quando muoiono, vanno in un posto situato chiamato il ponte dell'arcobaleno, alle soglie del paradiso. Mi auguro che, almeno lì, non ci siano automobilisti idioti ed amministratori assenti».
Parole che descrivono tutta l’amarezza di chi vive in quartiere e si vede costretto a fare la conta degli amati cani e gatti deceduti, oltre a rischiare quotidianamente la propria vita. In via Ferri è collocata anche la fattoria didattica La Farosa, che conta circa cinquanta animali e spesso apre le proprie porte alle scolaresche per le visite guidate: «Io sono preoccupato soprattutto per i ragazzi – dice Marco Cocconi–. I ragazzi arrivano infatti con il bus che ferma al capolinea del 13 ma poi devono fare un tratto a piedi a bordo delle strada, poiché non esiste marciapiede. Qui le auto vanno davvero forte, noi per fortuna non abbiamo mai pianto un nostro animale ma so di diversi che ci hanno rimesso la vita». «Siccome è sempre meglio prevenire, ci appelliamo al Comune affinché prenda a cuore la situazione di Villa Sesso e agisca una volta per tutte per la sicurezza di tutti», conclude Cocconi. l © RIPRODUZIONE RISERVATA