Gazzetta di Reggio

Reggio Emilia Vetri infranti e auto danneggiate. È stato ancora una volta molto amaro il risveglio dei residenti di viale Piave, venerdì mattina. Non è passato molto tempo, infatti, dall’ultimo raid vandalico dopo il quale hanno dovuto fare i conti con i tanti danni provocati dai malviventi che si sono accaniti contro le auto parcheggiate in strada. Nella notte tra giovedì e venerdì, infatti, sono stati rotti diversi vetri delle macchine in sosta all’altezza del civico 6 di viale Piave.

«Purtroppo, sotto le nostre case assistiamo a un continuo bivaccare di stranieri ubriachi – denuncia il residente Marco Bellei –. Ormai è diventata un’abitudine. Stavolta hanno risparmiato la mia auto, ma siamo tutti realmente coinvolti. Soltanto sei mesi fa, infatti, ho dovuto ripagare i danni di un altro atto vandalico. Questi sono i problemi con cui chi abita nel quartiere della stazione deve quotidianamente fare i conti. Ormai ci si aspetta di vedere o di imbattersi in tutte le situazioni possibili, per il solo fatto di abitare qui. Siamo sfiniti e rassegnati». «Quando vado alla stazione mi fermano subito per tentare di offrirmi della droga – continua Bellei –. La situazione è ben evidente, sotto gli occhi di tutti, ed è un massacro».

Sempre venerdì, poco dopo le 8, una donna è stata derubata in via Caravaggio, davanti al nido Sole. «Mi hanno rubato dalla macchina una borsa nera spaccandomi il vetro – racconta la donna –. Dentro c’era il portafogli e alcuni documenti dell’ospedale. Per fortuna non c’erano soldi». La donna lancia l’appello a chi trovasse la borsa con all’interno dei documenti. l © RIPRODUZIONE RISERVATA