Gazzetta di Reggio

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Il caso

Una tarantola a spasso nel parco del Campus San Lazzaro

Ginevramaria Bianchi
Una tarantola a spasso nel parco del Campus San Lazzaro

Alcuni studenti di Unimore sono riusciti a filmare il ragno

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Reggio Emilia «Ma che cos’è quella?», si sente in uno dei tanti video diventati ormai virali e girati al campus San Lazzaro di Unimore. Ebbene, l’oggetto di tale stupore e paura non è altro che un ragno. Ma non uno qualsiasi. Un esemplare dalle dimensioni decisamente insolite, ricoperto da una peluria nera e, a tratti, marrone, e con un corpo grande quanto il palmo di una mano. Un dettaglio impossibile da ignorare, soprattutto per gli studenti che se lo sono trovati di fronte durante una normale giornata di routine, fatta di lezioni e chiacchiere coi compagni.

«Non può essere un ragno comune, è sicuramente una tarantola!», esclama un ragazzo in sottofondo, mentre una compagna, agitata, lo riprende con il cellulare. E nel frattempo, l’animale, tutt’altro che adatto a diventare la mascotte del campus, si aggirava indisturbato tra il verde che circonda l’area, attirando l’attenzione e la preoccupazione degli studenti presenti. L’avvistamento è avvenuto intorno alle 15 di venerdì, quando il campus è solitamente animato da un andirivieni di studenti tra i diversi padiglioni. Noto per ospitare tantissimi corsi in diverse discipline scientifiche, il campus San Lazzaro è immerso nel verde ed è lontano dal caotico centro città: un ambiente che l’animale sembra aver fatto suo per un breve ma intenso momento di notorietà.

Nei video, che si sono diffusi a macchia d’olio sui social, si sente una voce femminile commentare: «L’hanno perso», mentre la tensione saliva tra chi osservava. Altri studenti, invece, ammettono di non averlo visto di persona ma solo tramite i video, come conferma una studentessa che era in aula in quel momento: «Io l’ho visto solo dai video – racconta una studentessa del Campus –. Abbiamo subito pensato che fosse una tarantola, ma non ne abbiamo onestamente la certezza. Al di là di cosa si tratti, la visione di quel ragno ci ha turbato». Lo shock iniziale ha spinto alcuni degli studenti a chiedere aiuto alla segreteria del campus, ma la reazione delle autorità non è stata quella sperata. Nessuna squadra specializzata, infatti, è intervenuta. E così l’animale ha continuato a vagare, indisturbato. «Non mi sembra che si tratti di un ragno tipico delle nostre zone, tutt’altro. Secondo me è un animale abbandonato da qualcuno – ipotizza –. O almeno, tra noi ragazzi siamo riusciti solo a farci questa idea, visto che nei nostri laboratori non abbiamo animali del genere».

C’è chi si dice spaventato, chi curioso e chi, in fondo, è rassicurato dal fatto che il campus è abbastanza vasto da permettere a un animale del genere di non trovarsi a stretto contatto con troppi studenti. «Sicuramente vederlo è stato uno shock – ammette un’altra studentessa, ma aggiunge –. In generale, però, siamo tranquilli». L'episodio ha sollevato diversi interrogativi tra gli studenti e il personale del campus. Nonostante l'animale sia sparito dalla vista, la preoccupazione rimane. Nessuna autorità ha confermato ufficialmente di cosa si trattasse, e l’ipotesi di un animale abbandonato da qualche appassionato, seppur plausibile, lascia aperte molte domande. Resta alta l’attenzione sulla vicenda, e non è escluso che possano esserci nuovi avvistamenti con la ripresa delle lezioni. l © RIPRODUZIONE RISERVATA