La Reggiana invita nonno Aldo 105 anni allo stadio
Dopo l’intervista della Gazzetta, il club vuole realizzare il desiderio dell’anziano che vuole tornare a tifare la squadra
Reggio Emilia Nonno Aldo potrebbe coronare presto il suo sogno: tornare allo stadio, mettersi la sciarpa granata al collo e urlare “Forza Reggiana”. Dopo l’intervista della Gazzetta di Reggio al 105enne che il prossimo 26 dicembre spegnerà 106 candeline, intervista in cui Aldo Spaggiari aveva manifestato il desiderio di tornare a vedere la Reggiana dal vivo, è la stessa società di via Brigata Reggio a muoversi.
D’altronde, l’evento è talmente eccezionale che un club così attento ai valori etici e agli aspetti inclusivi e sociali come la stessa Reggiana Calcio non poteva tirarsi indietro: la Regia, secondo quanto ricostruito, contatterà nelle prossime ore la famiglia di Nonno Aldo per invitarlo allo stadio già questa domenica, in occasione di Reggiana-Frosinone valida per la nona giornata del campionato di serie B. La sfida è in programma alle ore 15 e calza a pennello per una serie di motivi: prima di tutto, la temperatura è ancora mite e accettabile al di là delle possibili piogge previste nei prossimi giorni, motivo per cui dovrebbe essere scongiurato il rischio “freddo” che per una persona di quell’età non è mai un aspetto da trascurare.
Dopo la gara col Frosinone, tra l’altro una gara che si annuncia tranquilla sotto l’aspetto dell’ordine pubblico, in un orario diurno e senza rischio scontri, la Reggiana tornerà a giocare al Città del Tricolore martedì 29 ottobre in orario serale (20.30) contro il Cosenza dell’ex mister Massimiliano Alvini e poi col Catanzaro, ma la data sarà quella del 10 novembre e in quel periodo l’inverno potrebbe aver già bussato alle porte della città. Gli aspetti logistici saranno definiti in queste ore, ma l’invito è pronto ad essere rivolto alla famiglia di Aldo. La Reggiana, insomma, farà tutto il possibile per far vivere una giornata indimenticabile a un uomo che è nato, incredibile ma vero, un anno prima della stessa società granata. Era il 1918 quando Aldo Spaggiari nasceva a Reggio. Da quel momento, è cominciata una lunga storia che ha visto l’anziano condurre una vita incentrata sul lavoro, al netto di alcune esperienze dolorose come quella del campo di lavoro in Germania durante la seconda guerra mondiale.
Padre di tre figli e nonno di quattro splendidi nipoti (uno di questi, Matteo, si è appena laureato in Medicina e nonno Aldo ha presenziato alla cena dei festeggiamenti), la grande passione del 105enne, pienamente autonomo e al passo coi tempi, è quella dello sport: «Faccio ginnastica tutte le mattine, mentre al pomeriggio e alla sera guardo le partite o le tappe di ciclismo. Andavo sempre al Mirabello da ragazzo e mi sono gustato anche gli anni della serie A», ha detto.
Chissà che la sua presenza allo stadio non possa portare fortuna, aiutando la Reggiana al ritorno al successo. l
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