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Addio a Giuseppe Spallanzani alpino e pilastro della comunità

Daniela Aliu
Addio a Giuseppe Spallanzani alpino e pilastro della comunità

Gestore di tanti bar, ha sostenuto come sponsor il ciclismo

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Cavriago È scomparso all’età di 88 anni Giuseppe Spallanzani, alpino e figura nota per tanti cavriaghesi. Nato nel 1936 , era conosciuto e apprezzato per il suo carattere forte e la sua dedizione. Arrivato a Cavriago negli anni ‘70 dall’Appennino, è stato per molti anni gestore del Bar Centrale, oltre che di altri locali in Val d’Enza, e rappresentante del caffè Tubino. Successivamente, ha aperto la sua torrefazione, “Caffè Sol”. Per oltre vent'anni ha gestito il bar del cinema Novecento. Il suo nome è legato all’Associazione Ciclistica Cavriago, fondata nel 1974 da appassionati, tra cui Spallanzani. La società prese il nome di G.S. Bar Centrale, di cui Giuseppe divenne anche presidente. Oltre a questo, ha sponsorizzato la squadra di pallavolo di Cavriago, contribuendo alla sua crescita. Spallanzani aveva fondato nel 1975 il Gruppo Alpini del paese, di cui è stato presidente per oltre vent’anni, e aveva promosso il comitato per la “fiera del paese”. Nel marzo scorso, durante la cerimonia in onore del generale Reverberi e dell’anniversario della battaglia di Nikolajevka, il Comune e il Gruppo Alpini gli avevano conferito una targa di riconoscimento per il suo impegno verso la comunità.

La sindaca Francesca Bedogni lo ricordato con affetto: «Da oggi Cavriago perde un amico, l’alpino Giuseppe Spallanzani. Da quando è arrivato, quasi 50 anni fa, ha sempre lavorato per la comunità. Lo ricordo con immensa gratitudine a nome di tutti noi. Ciao Giuseppe, ti porteremo nel cuore». Anche il vicesindaco Matteo Franzoni ha voluto esprimere il suo cordoglio: «Giuseppe è stato un esempio per tutti noi. Persona generosa e sempre disponibile, ha trasmesso i valori di solidarietà e impegno in ogni occasione. Nonostante fosse malato, ha partecipato fino alla fine ai momenti importanti della vita cittadina». Mattia Zurli, attuale capogruppo degli alpini di Cavriago, ha dichiarato: «Giuseppe ha fondato il nostro gruppo, che l’anno prossimo festeggerà i 50 anni. Ci ha lasciato importanti insegnamenti e ha incarnato i valori di solidarietà tipici degli alpini. Ha fortemente voluto il monumento al generale Reverberi, e la sua perdita lascia un grande vuoto nella nostra comunità e nel mondo alpino». Giuseppe Spallanzani lascia la moglie, tre figli, i nipoti e tanti amici. I funerali si svolgeranno in forma privata. Anche Paolo Burani, ex sindaco di Cavriago, ha ricordato Spallanzani: «È stato il fondatore e l’anima instancabile del Gruppo Alpino, rendendolo una presenza costante nelle iniziative del paese. Era sempre disponibile, sia per le emergenze come il terremoto del Friuli nel 1976, sia per restauri e organizzazione di eventi». l © RIPRODUZIONE RISERVATA