Il presidente della Repubblica celebra il Parmigiano Reggiano
Sergio Mattarella alla festa che celebra i 90 anni del Consorzio
Reggio Emilia Prendi un anniversario importante da festeggiare, scegli una location speciale e immaginati di avere l’ospite più prestigioso che tu possa desiderare con cui condividere un percorso lungo quasi un secolo. Il sogno del Consorzio del Parmigiano Reggiano si è realizzato mercoledì sera con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella seduto in prima fila nella platea del Teatro Regio di Parma, cornice d’eccezione per la celebrazione dei 90 anni dell’ente di tutela. Una presenza che per il Consorzio ha un significato inoppugnabile: è il riconoscimento dell’importanza della Dop come prodotto fondante del patrimonio italiano e del valore dell’opera di chi ogni giorno partecipa alla sua creazione.
«Siamo fieri che il Presidente della Repubblica ci abbia onorato della sua presenza in questa serata che non è solo una ricorrenza, ma un’occasione per rivivere insieme quella che è stata la nostra storia e scrivere insieme le pagine del nostro futuro», sono state le parole piene d’orgoglio del presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano Nicola Bertinelli, che ha anche evidenziato come, alla presenza di Mattarella, «abbiamo preso un impegno, a nome di tutti i produttori e lavoratori della nostra comunità, di affrontare le sfide di oggi e del futuro con rinnovata convinzione nella nostra azione basata sul “fare insieme”, che ci ha premiato fino ad oggi». «Consapevoli – ha concluso – che questa non è solo un’opportunità per tutti noi, ma anche una responsabilità per il ruolo di portabandiera e di esempio che ricopriamo per una parte assolutamente rilevante di imprese, lavoratori e cittadini italiani. Un ruolo che eserciteremo con un’attenzione particolare agli aspetti che ci stanno più a cuore: il rispetto per il territorio, la sostenibilità ambientale e sociale, l’attenzione maniacale alla qualità che contraddistingue da sempre il nostro prodotto».
L’evento, presentato dal conduttore radiofonico della Rai Federico Quaranta, è stato anche l’occasione per presentare due importanti progetti che per il Consorzio saranno punti di riferimento per il futuro. E uno di questi è stato volutamente spoilerato nel titolo dell’evento “7 battiti, 90 anni di futuro” perché “7 battiti” è il nome della nuova identità sonora del Parmigiano Reggiano, realizzata dall’agenzia italiana di audio branding BrandMozart, che è stata suonata in anteprima durante la serata. Si tratta di un brano che intende sottolineare come il suono (e non solo il gusto) abbiano caratterizzato da sempre la storia del Parmigiano Reggiano grazie al rituale della “battitura” cui viene sottoposta – mediante il tipico martelletto – ogni singola forma per verificarne la qualità ad opera di esperti denominati “battitori”. Restando in ambito musicale, nel corso dell’evento la Gerardo Di Lella Grand Òrchestra ha suonato le note di alcune delle musiche più emblematiche che hanno fatto la storia degli ultimi 90 anni, dalle colonne sonore dei capolavori di Federico Fellini e Franco Zeffirelli a canzoni rappresentative della musica pop quali “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti e “Con te partirò” di Andrea Bocelli. Tornando però alle novità, ad essere presentato alla presenza di Mattarella – cui è stato consegnato il “Coltello d’oro”, una rappresentazione di alta oreficeria italiana realizzata in oro dell’iconico coltello a mandorla utilizzato per l’apertura della forma e per scagliare il formaggio –, è stato anche l’Archivio storico digitale del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che racchiude un patrimonio di materiali costituito da oltre 1500 fotografie, 200 video, 3000 documenti tra cui i verbali dei Consigli di amministrazione, rassegne stampa, pubblicazioni, disegni e illustrazioni, oggetti e merchandising. L’archivio include anche la storia della comunicazione del Consorzio, dai Caroselli dei primi anni Sessanta con protagonisti Giorgio Gaber e Francesco Mulé, fino alle campagne televisive e i manifesti pubblicitari. Un lavoro di ricerca e digitalizzazione importante, realizzato dall’azienda italiana Promemoria Group, che rende accessibili questi materiali a tutti coloro che vorranno approfondire la conoscenza di un prodotto che fa parte della vita di ogni italiano, per preservarne l’eredità e tenere memoria delle origini e delle tappe più significative della storia della Dop. Al Teatro Regio è stata anche proiettata la fotografia di Bernardo Mattarella, padre del Presidente della Repubblica, in visita allo stand del Consorzio alla Fiera di Trieste nel 1956.l © RIPRODUZIONE RISERVATA