La gatta Viola è la mascotte degli anziani della casa di riposo
La coordinatrice della Cra di San Martino l’ha adottata al gattile di Novellara: ora è amata da tutti
San Martino in Rio Viola è una gattina tartarugata di circa 6 anni. Aveva un famiglia, ma circa un anno fa è stata portata al gattile di Novellara. Oggi non ha più un solo padrone, ma tanti quanti sono gli anziani e gli operatori della casa di riposo di San Martino in Rio.
Già, perché dal gennaio scorso la micina è stata “scelta” per andare a vivere nella struttura che fa parte dell’Asp Magiera Ansaloni. Tutto è nato da un’idea della coordinatrice Katia Munari, nel periodo Covid quando nessuno poteva andare a fare visita agli anziani. Il sogno di avere un gatto in Cra si è concretizzato dieci mesi fa. Si è rivolta al gattile di Novellara, dove la volontaria Daniela le ha fatto conoscere Viola. «I primi giorni l’hanno tenuta solo nell’ufficio, il tempo necessario perché si ambientasse. Così ha conosciuto le operatrici e piano piano gli anziani» racconta Daniela.
Fondamentale è stato ambientare la gatta, gli anziani non vedevano l’ora di conoscerla. Poi, piano piano ha iniziato ad andare in perlustrazione. «Ci ha messo poco e si è subito ambientata – racconta Daniela – Va in giro, fuori nel giardino, accanto agli anziani ospiti». Come tutte le tartarugate – lo sa bene chi ne ha avuta almeno una – Viola decide lei come e dove stare, non ama particolarmente essere maneggiata. Ma le piace andare a trovare gli anziani della struttura, prendere parole dolci e farsi accarezzare. Ovviamente ha una predilezione per chi le dà da mangiare. E agli anziani piace vederla arrivare, spiarla mentre dorme arrotolata su qualche poltrona. Ogni mattina è diventata una abitudine passare a salutarla prima della colazione. Viola non ha più un solo padrone, ma una casa di riposo intera, con tanti anziani ed anziane che fanno a gara per portarle una carezza. «Lei ricambia, con un’attenzione speciale per chi ha più bisogno» dicono.
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