Gazzetta di Reggio

Reggio

Il bollettino

Alluvione, il prefetto visita gli sfollati a Cadelbosco Sopra: «Deflusso lento perchè il Po è pieno». Ancora critica la situazione di Gavassa

Alluvione, il prefetto visita gli sfollati a Cadelbosco Sopra: «Deflusso lento perchè il Po è pieno». Ancora critica la situazione di Gavassa

Ancora numerosi interventi dei vigili del fuoco nella Bassa dopo la rottura dell’argine del Crostolo domenica a Cadelbosco Sopra ed emergenze in tutto il territorio

19 ottobre 2024
23 MINUTI DI LETTURA





Ore 14  Si va normalizzando la viabilità all’interno di tutto il territorio comunale di Reggio Emilia. Entro la giornata di martedì, infatti, buona parte delle strade chiuse durante il week end a causa dell’emergenza maltempo, dovrebbero essere ripulite da fango e detriti garantendo così la ripresa della viabilità ordinaria sulla rete stradale. Nella giornata di oggi si svolgerà, inoltre, il sopralluogo dei tecnici comunali per cercare di fare una prima stima dei danni subiti dal canile e gattile comunale di via Felesino. Infine sono stati fatte le verifiche in tutte le scuole per poterne garantire l’apertura in sicurezza in data odierna.  Dalla mattinata dello scorso sabato, quando è scattata l’emergenza, Protezione civile e Polizia locale hanno effettuato oltre 30 interventi, prestato aiuto a 11 persone che si sono dovute allontanare da casa. Sono 29 le pattuglie di Polizia locale, per un totale di oltre 60 agenti, che nel fine settimana sono state impegnate in interventi a supporto dei cittadini, nella messa in sicurezza delle strade e nel monitoraggio di sottopassi, ponti e del livello di corsi di acqua. Per la giornata di sabato il comando ha utilizzato 12 pattuglie, 14 domenica di cui 3 nel turno notturno e 13 sono previste nella giornata di oggi. La Protezione civile reggiana ha mobilitato 60 volontari, una decina di persone a turno divisi su tre servizi all’interno delle giornate di sabato e domenica.


Resta critica la situazione di Gavassa dove, in via Koch e su alcune abitazioni di via Vertoiba, i vigili del fuoco sono al lavoro dalla serata di domenica 20 ottobre per raccogliere – attraverso pompe idrauliche di grandi dimensioni – importanti volumi di acqua frutto dell’esondazione del Rodano.  Acqua che viene deviata in canali di bonifica poco distanti, attraverso un fossato in piena campagna. Operazione che ha comportato la chiusura del tratto di via Vertoiba interessato e che impegnerà i vigili del fuoco ancora per diverse ore.  Per ogni segnalazione e necessità legate all’alluvione la cittadinanza è invitata a chiamare il numero della Polizia Locale 0522-4000.

Ore 13 Il prefetto di Reggio Emilia, Maria Rita Cocciufa si è recata in visita a Cadelbosco Sopra, zona più colpita dall’alluvione, al termine del Comitato provinciale che si è tenuto in mattinata. Si è tenuta una riunione al centro di

assistenza allestito nella palestra comunale. Nel capannone sono state approntate dalla protezione civile 250 brandine per ospitare quanti non avevano altra sistemazione dopo aver dovuto lasciare la propria casa.  Il prefetto ha sottolineato come ci si trovi ancora in una fase molto delicata: ci vorranno alcuni giorni per riparare gli argini rotti. Mentre la piena del Po rende lento il deflusso delle acque.

Ore 11.30 Attualmente restano chiuse le seguenti strade: per frane la Sp 108 in prossimità del ponte Pianello a Castelnovo Monti; per allagamenti la Sp 63 tra Santa Vittoria in corrispondenza della rotatoria con la provinciale 81 e Cadelbosco di Sotto in corrispondenza della rotatoria di intersezione con la Sp 40 presso il ristorante Gemmi e la Sp 40 chiusa nel tratto in corrispondenza del Cavo Fiuma e Torrente Crostolo al confine tra Cadelbosco Sotto e Castelnuovo Sotto.

Ore 11 La piena attesa del Po è passata. Alle 8.15 il livello idrometrico a Boretto si è fermato a quota 6.37. Per qualche centimetro non si è arrivati in terza fascia, ma è rimasta alla criticità arancione. Ora inizia il lento deflusso.

Ore 8.30 I vigili del fuoco fanno il punto degli interventi da quanto è iniziata l’emergenza. Sono arrivati in supporto al comando provinciale di Reggio Emilia anche squadre da fuori regione. Diversi interventi hanno coinvolto Vigili del fuoco con nuclei  SFA (Soccorritori fluviali-alluvionali) e moduli CRA  arrivati dai comandi  di Torino, Biella, Cuneo, Verona, Vicenza, Venezia, Pordenone, Udine, che sono intervenuti nelle zone allagate del Comune d  Castelnuovo di Sotto , Castelnuovo di Sopra e Gualtieri a causa della rottura degli argini del canale Tassone e canale Stella. 

I Vigili del fuoco sono intervenuti anche  a Bagnolo per portare in salvo una decina di persone a causa degli allagamenti causati dalla tracimazione di un torrente e a Campegine in Via del Lago per il salvataggio di due cani rimasti intrappolati in un abitazione. Moltissimi gli interventi di svuotamento di cantiere e garage allagati. Si parla complessivamente di almeno 120  interventi di soccorso e una trentina sono quelli in corso di svolgimento.

Ore 7 Sono proseguiti tutta la notte tra domenica 20 e lunedì 21 ottobre  gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Reggio Emilia dopo la giornata di emergenza di domenica. E’ stata la prima notte fuori casa per un migliaio di sfollati, dopo la rottura dell’argine del Crostolo, tra Cadelbosco Sopra e Santa Vittoria. In emergenza sono anche gli animali. In particolare, si è reso necessaria spostare alcuni cani del Rifugio di Castelnovo Sotto, in via San Martino. La struttura ospita un’'ottantina di animali ed è stato necessario spostarne 15 che erano nei box allagati.

Inoltre, sempre i vigili del fuoco stanno presidiando una porcilaia in via Leonardo da Vinci a Cadelbosco Sopra dove ci sono 4mila maiali: l’edificio è circondato dall’acqua dunque non è possibile spostare gli animali, ma si lavora affinché l’acqua non li raggiunga. Tanti altri interventi stanno riguardando abitazioni e strade.



Anche il canile di Reggio Emilia, zona Cella, ha subito gli allagamenti. Un cane è morto. Nei box ma anche nelle stanze l'acqua è arrivata a 35 centimetri. E’ stato necessario evacuare la struttura spostando cani e gatti in altre sedi.

ORE 20.22 – E’ arrivata la nota della Prefettura che fa il punto dopo l’ultima riunione al Centro Coordinamento Soccorsi: «Da un lato, sono già iniziati i lavori di ricostruzione degli argini corsi d’acqua fuoriusciti (soprattutto Crostolo, Cavo Cava e Canalazzo Tassone) a cura di Aipo, che ha assicurato che entro lunedì tutti gli interventi saranno quantomeno avviati; dall’altro, il Consorzio di bonifica dell’Emilia cercherà di scaricare gli ingenti quantitativi d’acqua confluiti nella rete dei canali anche a causa della rottura degli argini dei torrenti, utilizzando manovre straordinarie tra cui l’allagamento artificiale di alcuni magazzini consortili». 

Iren informa che, a causa delle insistenti precipitazioni in atto, lunedì nella bassa reggiana i servizi di igiene urbana potranno subire interruzioni e, in generale, rallentamenti nei comuni interessati dalle esondazioni, con particolare riferimento ai comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco, e Castelnuovo sotto. Da domenica, fino al superamento dell’emergenza, saranno chiusi i Centri di Raccolta di Bagnolo (Via Tassone) e Cadelbosco (Via Quarti).

ORE 19.43 – Anche il vescovo di Reggio Emilia Giacomo Morandi ha voluto esprimere la vicinanza a tutti gli sfollati: «Monsignor Giacomo Morandi, informato delle esondazioni che hanno colpito alcune zone della Diocesi, esprime tutta la sua vicinanza agli sfollati, alle famiglie, al mondo del lavoro delle comunità colpite dai danni del maltempo che ha flagellato la nostra provincia – fa sapere la Diocesi -In costante collegamento con i parroci delle comunità coinvolte, Morandi assicura la sua vicinanza nella preghiera e nella sollecitudine paterna». 

ORE 18 – Possibili rallentamenti nella raccolta dei rifiuti nella bassa reggiana Con una nota Iren comunica che “a causa delle insistenti precipitazioni in atto, domani nella bassa reggiana i servizi di igiene urbana potranno subire interruzioni e, in generale, rallentamenti nei comuni interessati dalle esondazioni, con particolare riferimento ai comuni di Bagnolo in Piano, Cadelbosco, e Castelnuovo sotto. Da domani, fino al superamento dell’emergenza, saranno chiusi i Centri di Raccolta di Bagnolo (Via Tassone) e Cadelbosco (Via Quarti)”.

ORE 16 – Allerta rossa fino a mezzanotte Allerta rossa fino alla mezzanotte di oggi nelle zone di pianura dell’Emilia-Romagna – compresa tra la Città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia (fino al parmense), Ferrara, Ravenna - e nella collina bolognese-romagnola. Per la giornata di lunedì 21 ottobre non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Si prevede la propagazione delle piene nei tratti a valle dei fiumi Secchia e Reno con livelli superiori alle soglie 2 e il transito della piena di Po - nelle pianure occidentali con livelli superiori a soglia 1 e nelle pianure centro-orientali con livelli superiori a soglia 2 -, e si potranno ancora generare localizzati fenomeni franosi sui settori collinari e montani. L’allerta arancione delle aree collinari centrali si riferisce proprio alla particolare fragilità dei versanti, causata dalle abbondanti precipitazioni delle ore e giorni scorsi.

A Bagnolo, nel reggiano, la Croce Rossa Bassa Reggiana è impegnata nelle operazioni di recupero anziani e fragili. 

ORE 15 – Danni alla sede dell’associazione Credere per Vedere a Reggio

Allagata la sede dell’associazione Credere per Vedere al piano interrato di Binario 49 in via Turri a Reggio Emilia. Grazie all’intervento di personale del caffè letterario e dell’assessore De Franco, al momento ci sono due idrovore che drenano l’acqua. Tra le altre cose, i volontari hanno trovato intrise d’acqua due delle stampanti 3D acquistate  grazie ai fondi ricevuti dai Lions, con le quali si producevano supporti dedicati a coloro che sono affetti da patologie che riducono la mobilità (come la sclerosi multipla). I danni sono ingenti e l'operatività dell'associazione onlus al momento è compromessa.

Guarda il video 

ORE 13 – Massari tra i residenti di Gavassa sott’acqua. A Reggio Emilia al momento la situazione più critica si registra nella frazione di Gavassa dove diversi residenti sono bloccati nelle loro abitazioni.

Il sindaco Marco Massari al momento è tra loro a bordo di un’imbarcazione della protezione civile Naviglio di Canneto Sull'Oglio (Mantova). Nel video girato dalla nostra giornalista Serena Arbizzi si trova in via Koch, dove ha parlato con alcuni residenti per capire se volevano lasciare la casa e sincerarsi delle loro esigenze. Guarda le immagini

ORE 12.30 – A Cadelbosco Sopra un migliaio di evacuati. A Cadelbosco di Sopra proseguono le operazioni evacuazione della popolazione a seguito dell’esondazione del Crostolo. Gli evacuati saranno circa un migliaio.

La presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna ha fatto il punto dell’alluvione. In arrivo una nuova allerta rossa per rischio idrogeologico. 

ORE 11.50 Allagamenti anche nel comune di Reggio Emilia. A causa del nubifragio, anche nel comune di Reggio Emilia si sono registrati allagamenti, in particolare nelle frazioni a ridosso del  Rodano, da Fogliano, a Gavassa. In questo video la situazione alle 11 di oggi

ORE 11.15 Situazione drammatica a Santa Vittoria Otto famiglie sgomberate in via Magnano. Ci sono tracimazioni di vari canali, come spiega il sindaco Federico Carnevali in questa intervista.

ORE 11 Sono ore di tensione per gli abitanti delle frazioni di Cadelbosco Sopra e Gualtieri interessate dalla rottura dell’argine del canale e dall’esondazione delle acque del Crostolo. Ecco la testimonianza di un cittadino di Villa Seta  intervistato dal nostro giornalista Mauro Pinotti, che in queste ore si trova proprio nelle aree alluvionate di Cadelbosco.

ORE 10.30 Le strade provinciali chiuse attualmente. Questa la situazione delle strade provinciali momentaneamente chiuse al traffico. Chiusa per frane la Sp 108 in prossimità del ponte Pianello a Castelnovo Monti;

Chiuse per allagamenti: la Provinciale 3, dal ponte di Calatrava a Reggio fino alla rotatoria che va a Zurco di Cadelbosco Sopra;  la Sp 63 tra Santa Vittoria e Cadelbosco; La ⁠Sp 40 a Bagnolo (via Bastiglia); la ⁠Sp 51 ponte Tresinaro; la ⁠Sp 62R a Sorbolo.

ORE 10.15 Situazione di Emergenza a Cadelbosco Sopra. La rottura dell’argine ha costretto il sindaco Marino Zani a ordinare l’evacuazione di diverse zone. L’assessore Diego Noci fa il èunto della situazione in questo video.

ORE 10 Chiusa via Piacentini. La tangenziale sud est di Reggio Emilia, da Due Maestà a via Einstein, è chiusa in seguito all’allagamento del sottopasso avvenuto nel corso della notte.

A Campegine, in via del Lago, i vigili del fuoco hanno recuperato due cani rimasti intrappolati

ORE 9 Rinviate tutte le partite del calcio dilettanti. A seguito dell'alluvione che ha duramente colpito gran parte dell'Emilia Romagna e delle relative e gravi conseguenze anche sulle vie di comunicazione della Regione, il Comitato regionale dell’Emilia Romagna della Figc ha disposto il rinvio d’ufficio di tutte le gare in programma oggi, domenica 20 ottobre 2024, relative a tutti i campionati dilettantistici e giovanili di Calcio a 11, di Calcio a 5 e di Calcio Femminile.

ORE 8.15 – Evacuazione della popolazione a Cadelbosco di Sopra: A causa dell’evento di piena in corso per tracimazione del torrente Crostolo nel Comune di Cadelbosco di Sopra e la tracimazione del Canalazzo nel Comune di Gualtieri, il sindaco Marco Zini ha firmato un’ordinanza di evacuazione della popolazione per pericolo imminente. Le vie oggetto di questo ordine risultano essere tutte quelle ricomprese nella superficie triangolare posta a destra della SP63 R, da via Quarti a Castelnovo di Sotto fino alla frazione di Villa Seta compresa, in corrispondenza della punta di territorio confinante con Santa Vittoria.

ORE 8 Emergenza in via Spallanzani 14 a Bagnolo in Piano: i vigili del fuoco, utilizzando un gommone, vanno a evacuare tre famiglie a causa del tracimamento di un canale di irrigazione. 

ORE 7.30 Risveglio difficile a Correggio. Situazione critica nella zona Espansione Sud, dove si sono verificati allagamenti. Allagamenti anche in via Fazzano, nella zona piscine e stadio e dove si svolge la Festa de l'Unità.


ORE 7 Si rompe un argine a Cadelbosco Sopra.  Si è rotto, in queste ultime ore, l'argine del Cavo Cava alla confluenza del Crostolo, tra Cadelbosco Sopra e Santa Vittoria di Gualtieri. Insieme alle forze dell'ordine, il personale dei Comuni di Gualtieri e Cadelbosco Sopra stanno avvisando, a scopo precauzionale, i residenti di via del Magnano e vie limitrofe a Santa Vittoria in quanto l'acqua potrebbe raggiungere alcune abitazioni.

I residenti delle zone adiacenti il Crostolo a Santa Vittoria é bene che precauzionalmente si portino al piano primo. La SP 63 é interrotta all'altezza della rotatoria di Santa Vittoria, prima dell'ingresso al paese. Il sindaco Marino Zani, ha emesso un’ordinanza di evacuazione per i cittadini di Cadelbosco Sopra residenti nel triangolo tra via Quarti e la frazione di Cadelbosco di Sotto fino alla frazione di Villa Seta, in corrispondenza della punta di territorio confinante con Santa Vittoria.

ORE 6 Notte drammatica in provincia di Reggio Emilia a causa delle piogge incessanti della notte. Sette persone sono state salvate dai vigili del fuoco di Reggio Emilia all’interno della loro auto, ferma in via Cella all’Oldo (tra Cella e Cadelbosco Sopra) dove l’acqua corrente sulla strada impedica ai veicoli di muoversi.

ORE 5  Situazione pesante anche a Gattatico, dove in via Grisendi (località Fiesso), la strada è impraticabile. A Sant'Ilario sono chiuse al traffico le vie Timavo e Martiri a Calerno, Unione Europa (sottopasso Coop Alleanza 3.0). Strade allagate anche a Praticello di Gattatico: sono in servizio pattuglie della Polizia Locale e una squadra della Vigilanza Antincendi Boschivi per controlli ed interventi di emergenza. A Ghiardo di Bibbiano, a causa dell'intensa pioggia, strade allegate con auto bloccate.

ORE 3 Esonda il Rio Acque Chiare al Buco del Signore. La forza delle acque rompe un argine in via Archimede e case e cortili vengono allagati: la Protezione civile comincia l’evacuazione delle famiglie più a rischio.

ORE 1.30

Nel Comune di Reggio Emilia chiuso il sottopasso della Statale 63 in corrispondenza del Villaggio Crostolo. Deviazione su Via Gonzaga.

ORE 1.00 – A Reggio chiude via Inghilterra

Nel Comune di Reggio Emilia a causa delle abbondanti piogge è stata chiusa al traffico via Inghilterra, tra via Francia e via Ungheria. Deviazioni lungo via Rosselli/Ungheria in direzione sud e Ungheria/Rosselli/Unione Sovietica/Francia in direzione nord.

Domenica 20 ottobre – ORE 00.30

A Poviglio, nel Reggiano, è stata chiusa via Argine Mola (direzione Casalpo’). La protezione civile, l’ufficio tecnico comunale e gli amministratori stanno monitorando la situazione e prevedendo nuove chiusure alla viabilità. Per segnalazioni di criticità i cittadini del Comune possono fare riferimento al numero operativo di emergenza: 0522966815

Nel Comune di Correggio allagata anche via Don Pasquino Borghi. 

Sabato 19 ottobre – ORE 23

Nel Comune di Correggio via Lemizzone allagata all’altezza dell’incrocio con via lunga. Allagamenti anche in via Lupi e Sabbietta e su via Imbreto.  

ORE 22.25 È in corso un intervento del Soccorso Alpino in cui sono  coinvolti i tecnici della stazione monte Cusna a Civago (Comune di Villa Minozzo) per soccorrere un escursionista in difficoltà al torrente Dolo.

ORE 21.35 All’idrometro di Boretto il livello del fiume Po è salito a 4 metri e 85 centimetri sopra lo zero idrometrico e va velocemente verso i 5 metri. Il colmo della piena è previsto per la mattinata di lunedì 21 ottobre, quando il livello dovrebbe superare i 6 metri, avvicinandosi al livello di allarme fissato a 6,5 metri. 

ORE 21 Piccoli problemi anche a Campagnola: via Frassinara, nel tratto compreso tra via Canolo e via Parrocchia, è infatti chiusa al traffico, fatta eccezione per i residenti, per permettere il defluire delle acque che invadono la sede stradale

A Cesenatico sono stati superati i 100mm di pioggia in poche ore, con l'allagamento di alcuni sottopassaggi. In crisi l'impianto fognario, tantoché il sindaco Matteo Gozzoli ha dovuto predisporre l'apertura delle porte vociane dalle ore 15:30 alle ore 20 per consentire un rapido deflusso delle

acque accumulate nell'entroterra. Ciò non è bastato ad evitare l'allagamento dei binari della stazione.

A Reggio città la polizia locale sta monitorando sottopassi o strade ma la situazione è al momento sotto controllo

ORE 20 A Ramiseto l’Arma dei carabinieri segnala un piccolo smottamento nella località Temporia, vicino al fiume Enza.  Anche a Canossa c’è un piccolo smottamento sulla via Lenza di Canossa; smottamento che ha reso necessaria la chiusura della strada comunale che conduce in località Ca’ de Curti-Roncaglio. Non si registrano danni a persone o abitazioni e nessuna casa è rimasta isolata.

ORE 18.00 

A Boretto, nel reggiano, è stata emessa un’ordinanza di chiusura temporanea della pista ciclabile e del parco pubblico adiacente al museo "D. Gialdin" in area golenale per il passaggio della piena del fiume Po. Chiusa in via precauzionale anche l’area Lido Po.

A Guastalla, sempre nel Reggiano, è cominciato lo sgombero dei piani terra delle attività presenti nella zona Lido Po, vale a dire "Ostello Peace", "La Quadra" e "La Canottieri". Nel pomeriggio notificheranno le ordinanze ai titolari già avvisati. Emessa anche un’ordinanza di chiusura di via Baita, del parcheggio in zona Lido Po e della ciclabile per Luzzara.

Scandiano chiusa in via precauzionale la pista ciclabile che costeggia il torrente Tresinaro dalla frazione di Ca' de Caroli a Fellegara, passerella via Mazzini, via Faggiano, via Caraffa, frazione Rondinara, Rio Pelligaro in via Braglia.

A Brescello è stata emessa un’ordinanza comunale per la chiusura del Lido Enza di viale Soliani e delle vicine piste ciclabili e parchi fluviali.

ORE 16.30

Il Comune di Montecchio, nel reggiano, fa sapere che le precipitazioni iniziate nella tarda mattinata dovrebbero continuare anche in serata e che “nella giornata di domani sono attese nuove precipitazioni seppure più limitate rispetto ad oggi”. Il COC (Centrale Operativa Comunale) nel Comune resterà aperto fino al termine dell’emergenza probabilmente nella giornata di lunedì. Al momento non si segnalano situazioni di particolari criticità in paese anche se per sicurezza è stato protetto l’accesso all’ospedale Franchini che notoriamente é uno dei punti critici del paese.

Per quanto riguarda l’Enza l’ondata di piena che potrebbe raggiungere Montecchio nelle prossime ore é di livello “2” e quindi non evidenzia particolari criticità che potrebbero rilevarsi più a valle a causa della piena del Po

Spostandosi a Ravenna, in Romagna, sono in corso allagamenti nella zona del porto a causa di criticità al sistema fognario. Il sindaco Michela De Pascale ha comunicato di avere chiuso ulteriori strade a seguito delle piogge delle ultime ore. Musei e biblioteche resteranno chiuse fino al pomeriggio di lunedì compreso. 

ORE 16.20 – Treni in tilt in Romagna

Circolazione ferroviaria sospesa dalle 16.20 fra le stazioni di Rimini e Cervia, sulla linea Rimini-Ravenna, per il forte maltempo che ha provocato l'allagamento dei binari nella stazione di Cesenatico.

ORE 15.00 – Il messaggio della presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna Irene Priolo

«L'allerta per domani è arancione perché le piogge vengono date in diminuzione. Permane l'allerta rossa per oggi, le cumulate sono inferiori rispetto a quelle previste, ma come sapete abbiamo i colmi di piena dei fiumi principali che stanno defluendo, vale soprattutto per il bacino del Reno, il bacino del Secchia, Panaro, quindi Modenese e Reggiano, Enza ma anche Parmense e da questo punto di vista vi prego di continuare a seguire le allerte sui siti istituzionali dei comuni». Lo dichiarato Irene Priolo, presidente facente funzioni dell'Emilia-Romagna, in un videomessaggio a mezzo social.

Si ricorda che in Regione è stata confermata l'allerta rossa fino alla mezzanotte di oggi, dopodiché diverrà arancione.

Nel Reggiano, dove continua a piovere, arrivano le immagini dal Peace in Po dove i gestori, in allerta per la piena in arrivo, stanno sgomberando. 

ORE 14.35

All’idrometro di Boretto, nel reggiano, il fiume ha superato il livello di attenzione di 4,5 metri.

ORE 14 – Gli aggiornamenti di AIPo sulla piena del fiume Po

“Le intense precipitazioni in corso e previste potranno generare apporti degli affluenti all’onda di piena del fiume Po, che ha transitato nelle scorse ore nel tratto più occidentale e il cui colmo è previsto nel corso della notte a Piacenza con valori che supereranno la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) e a Cremona nella giornata di domani con valori superiori alla soglia 1 (ordinaria, colore giallo). Sulla base delle stime attuali, si prevede che la piena superi la soglia 2 di criticità (colore arancione) nell'arco delle prossime 36 ore nel tratto tra Casalmaggiore a la foce”. Lo scrive AIPo, l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, in una nota diramata alle ore 14.

“È attivo il monitoraggio del servizio di piena centrale AIPo e degli uffici territoriali dell'Agenzia, in coordinamento con i sistemi regionali e locali di protezione civile – prosegue la nota -. La piena interesserà diverse aree golenali ed è raccomandata prudenza nelle aree vicine al fiume e nelle attività di navigazione. Il personale AIPo degli Uffici territoriali Emiliani è in costante attività sui corsi d'acqua di competenza dell'Agenzia per il monitoraggio sulle opere idrauliche e eventuali interventi di somma urgenza”.

ORE 13  – Diramato il bollettino regionale: domani niente allerta rossa ma arancione e gialla

Mentre nella Regione i fiumi restano sorvegliati speciali e i sindaci continuano ad invitare i propri concittadini ad evitare il più possibile gli spostamenti non necessari, oltre che a stare lontani dalle zone allagabili e a non accedere agli argini dei fiumi, il bollettino diramato dalla Regione per la giornata di domani, domenica 20 ottobre, parla di allerta non più rossa ma arancione e gialla per le piene dei fiumi in diverse zone delle province emiliano-romagnole tra cui quella di Reggio Emilia. Nello specifico, guardando al reggiano, allerta arancione in pianura e in collina, gialla in montagna. 

“Per domenica 20 ottobre saranno possibili al mattino residue e deboli precipitazioni, localmente a carattere di rovescio, in esaurimento dal pomeriggio” – si legge. Si prevedono livelli idrometrici superiori alle soglie 2 nei tratti vallivi dei corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione e nei bacini collinari del settore occidentale. È previsto il transito della piena di Po con livelli superiori alle soglie 2 sulla pianura piacentina nella giornata odierna, 19 ottobre. Per la giornata di domani 20 ottobre si prevede il transito della piena di Po, lungo l'intera asta, con livelli superiori alle soglie 2. Le residue precipitazioni potranno generare, in particolare nella notte e nella mattinata, ancora ruscellamenti e fenomeni franosi, con maggiore diffusione sui versanti collinari. Non si escludono venti forti dai quadranti orientali durante la notte e fino al primo mattino con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore lungo la costa dove si prevedono possibili fenomeni di erosione e inondazione dei litorali e difficoltà di deflusso a mare di fiumi e canali soprattutto nelle prime ore della mattina ed in particolare nel settore centrale e settentrionale”.

ORE 12 – Mobilità modificata a Modena 

Nel modenese sulla strada provinciale 4, tra il bivio per Ponte Samone e Casona di Marano, è istituito in via precauzionale un senso unico alternato che resterà attivo per tutto il fine settimana. Controlli anche sulla strada provinciale 19 a Castelvecchio di Prignano, dove il versante di monte risulta instabile e su cui i tecnici della Provincia di Modena stanno monitorando costantemente la situazione e al momento la strada è aperta e percorribile.

ORE 11 – A Luzzara, nel reggiano, sgomberata via Fogarino Martinelli

I fiumi restano sorvegliati speciali e il personale AIPo è costantemente attivo nelle azioni di vigilanza e monitoraggio, in coordinamento con gli enti dei sistemi di protezione civile comunali, provinciali e regionali. Il Po fa paura: a Luzzara, nel reggiano, è scattato lo sgombero immediato di via Fogarino Martinelli e il divieto di accesso agli immobili. 

A Boretto, sempre nel reggiano, il livello Po si è avvicinato alla soglia di attenzione di 4,5 metri. 

A Camposanto, nel modenese, nelle prossime ore è atteso il colmo del fiume Panaro fino a 8,56 metri. Questa mattina, alle 8.30, aveva già raggiunto un livello di 8,32 metri. L’aggiornamento è arrivato dalla sindaca Monja Zaniboni.  Alle 13 nel Comune modenese è previsto un incontro con il CCS (Centro Coordinamento Soccorsi).

ORE 10 –  Nel bolognese evacuati Traversara e Boncellino

A Reggio Emilia continua a piovere moderatamente ma per il momento non si segnalano problemi particolari. Per i vigili del fuoco, dal punto di vista del maltempo, la notte appena trascorsa e la prima mattinata di oggi sono state tranquille. Nella notte si sono insediati i COC di protezione civile nei vari Comuni reggiani e dalle 9 sono tutti operativi. Da Reggio Emilia a tutta la Romagna ci sono pattuglie di ambulanze delle varie associazioni pronte a sgomberare ospedali, case di cura e altri luoghi in caso di bisogno. 

Il sindaco di Bagnacavallo, nel bolognese, dopo la riunione di metà mattina tenutasi in Prefettura in collegamento ha disposto l'evacuazione dei cittadini residenti a Traversara e Boncellino, già colpite dalla scorsa ondata di maltempo di settembre.

ORE 9 – Piogge intense nel riminese

Piogge intense sono in atto alle ore 9.20 su tutta la fascia costiera, ad esclusione della zona intorno a Rimini, sulle pianure orientali del ferrarese e su quelle del ravennate. Piogge moderate anche sulla bassa modenese e reggiana. Lo riporta Emilia Romagna Meteo nel suo bollettino diffuso poco dopo le 9 di questa mattina. 

Nelle prossime ore e per tutta la giornata di domani, la situazione rimarrà critica in Emilia-Romagna e nelle zone circostanti. Nel reggiano, modenese e bolognese le piogge diventeranno progressivamente più forti, con picchi di intensità tra il pomeriggio di oggi e la serata.

Come riporta sui suoi social il meteorologo Luca Lombroso, “le piogge più abbondanti interesseranno la fascia pedecollinare, con precipitazioni meno intense ma comunque significative sull'alto Appennino. Questo schema inverso, rispetto al solito, è dovuto alla posizione e conformazione della depressione atmosferica.

Dobbiamo prepararci a due giornate critiche, sabato e domenica. Un miglioramento netto si prospetta per lunedì, con una possibile tregua che dovrebbe portarci alcuni giorni stabili. Le temperature rimarranno miti e umide, senza un abbassamento significativo”.