Gazzetta di Reggio

Guastalla Terzino sinistro in campo, video blogger fuori dal rettangolo verde. Andrea Masetti, 26enne calciatore guastallese del Lentigione, da un anno ha aperto un canale YouTube @andreamaso14 dove racconta il “dietro le quinte” della sua carriera da sportivo. È già arrivato a quasi 12mila iscritti e ha caricato 66 video, il più visto dei quali (“Rispondo alle vostre domande sulla Serie D”) è stato visto da oltre 60mila persone.

Cresciuto nelle giovanili della Saturno Guastalla, del Parma e del Sassuolo, dove fra l’altro nel 2017 ha vinto il prestigioso Torneo di Viareggio insieme all’attaccante dell’Atalanta Gianluca Scamacca, Masetti ha alle spalle 50 presenze fra i professionisti. Dopo una carriera in squadre di Serie C di tutta Italia, quest’anno ha scelto di avvicinarsi a casa; infatti ora è in forza al Lentigione, che milita in Serie D. Andrea descrive attraverso i suoi videoblog non solo i match di campionato che gioca, ma tutto quello che sta dietro alla vita da sportivo, raccontando la sua alimentazione, i suoi allenamenti a casa e in campo, il suo riposo dopo una domenica sul prato verde e tante altre curiosità. «L’idea è nata per gioco e per passione – dice Masetti – infatti, oltre al calcio, sono molto appassionato del mondo di YouTube. Fra varie ricerche ho trovato il canale di un giocatore di basket che raccontava la sua vita da cestista. Così ho pensato di provare a farlo nel mio sport. Nessuno nel calcio fa vedere quello che c’è dietro le quinte della vita del giocatore: pensieri, emozioni, lunghe trasferte, allenamenti estenuanti e tante difficoltà. Volevo far capire che oltre alla partita c’è tanto altro… tanti momenti belli e tanti meno belli, ma specialmente tante sfide da superare». La parte emotiva dello sport è centrale nel canale di Masetti. «Nei miei video voglio trasmettere la mia persona, le mie emozioni, le mie idee per raccontare chi sono oltre al calciatore. Mi piace dare piccoli consigli a chi mi segue sul canale, offrire un mio punto di vista su determinate situazioni che io magari ho già vissuto e già raccontato in qualche video, dandogli così un vantaggio e una mano».

Il terzino del Lentigione conclude con un suggerimento ai giovani calciatori che si approcciano a un mondo molto complesso come quello dei settori giovanili agonistici e del “calcio dei grandi”, quando arrivano in prima squadra. «Non mi sento di dare nessun consiglio tecnico o tattico, ma gli unici suggerimenti riguardano come comportarsi in un gruppo, ovvero mostrarsi sempre umili e accettare i consigli dei compagni più esperti e dell’allenatore, perché lo fanno per il tuo bene e per quello della squadra. I permalosi nel calcio fanno fatica». Conclude con una frase che va oltre il campo da gioco, ma è un suggerimento per la vita di tutti i giorni: «Bisogna prendere le critiche come un’occasione di miglioramento, senza cercare degli alibi». Lo sportivo guastallese racconta con semplicità e chiarezza tutti i lati della medaglia di questo sport che appassiona milioni di persone in Italia. l © RIPRODUZIONE RISERVATA