Alluvione, le ruspe chiudono le falle ma è prevista altra pioggia
A Villa Seta l’acqua continua ad avanzare, anche via Ponte Forca chiusa. La Sp 63 lo sarà ancora per giorni, i cittadini esasperati: «Argini groviera»
Cadelbosco Sopra Mentre da un lato le ruspe sono impegnate a riparare le falle dell’argine del Canalazzo Tassone l’acqua trova nuovi spazi e continua ad avanzare. Le case della frazione di Villa Seta che erano rimaste asciutte, ora sono circondate dall’acqua e quelle che erano già allagate si trovano con livelli più alti. Un disastro. Intere famiglie sono in ginocchio. Perfino la strada che attraversa il paese via Ponte Forca è sommersa dall’acqua ed è stata chiusa nel tratto compreso tra via Quarti e l’incrocio con via Argine Francone.
La segnalazione della nuova rottura dell’argine del Tassone fatta da un pensionato appartenente al comitato Aria Pulita per Cadelbosco, è stata subito accolta e ora si sta lavorando anche su questo fronte. Tutti si chiedono come sia stato possibile che accadesse un fatto simile, in una zona di pianura circondata da un torrente e da canali. La gente comincia a parlare di presunte mancate manutenzioni arginali, di aver sottovalutato la presenza di animali selvatici e di nutrie che scavano le tane negli argini. C’è addirittura chi parla di argini «groviera». La situazione, intanto, si evolve di ora in ora. E per la giornata di oggi mercoledì 23 ottobre si prevedono precipitazioni diffuse, localmente anche a carattere temporalesco, che potranno generare nuovi incrementi nei bacini già interessati dalle piene precedenti. Torna l’allerta arancione che può trasformarsi in allerta rossa perché pare che anche nei prossimi giorni è prevista la pioggia.
È una corsa contro il tempo per chiudere le falle e cercare di arginare il più possibile i danni e, inoltre, ci si augura che le riparazioni effettuate fino ad ora sugli argini possano tenere. Martedì mattina il sindaco Marino Zani si è recato a Villa Seta ed è stato subito circondato da residenti inferociti che gli hanno scaricato addosso tutta la loro rabbia e frustrazione per la situazione in cui si trovano. Anche la vicepresidente della Provincia Elena Carletti si è recata nella frazione cadelboschese perché ha voluto rendersi conto personalmente dell’allarmante situazione in cui versano i residenti. Iren informa i cittadini che a causa dell’alluvione, il Centro di Raccolta (isola ecologica) di via Tassone a Bagnolo in Piano resterà chiuso fino a data da destinarsi, per i necessari lavori di ripristino post allagamento. I cittadini potranno rivolgersi agli altri centri di Reggio Emilia, Cadelbosco Sopra e Cadelbosco Sotto.
Intanto l’amministrazione cadelboschese ha emesso una nota: «Durante la notte non sono emerse nuove criticità sul territorio, Aipo e Consorzio di Bonifica stanno proseguendo nelle operazioni di ripristino delle arginature. Gli innalzamenti dei livelli idrometrici riscontrati in alcune località, tra cui Villa Seta, sono dovuti allo spostamento delle masse d’acqua verso le zone più basse e gradualmente cesseranno con la chiusura delle falle e le operazioni di svuotamento operate dal Consorzio di Bonifica mediante il sistema di scolo delle acque basse. Qualsiasi intervento di svuotamento di aree allagate dev’essere concordato e autorizzato dal personale del Consorzio di Bonifica. Importante è il rispetto assoluto delle interruzioni stradali sia per l’accesso veicolare sia per l’accesso ciclo-pedonale, in quanto le aree interdette sono pericolose. Nelle zone in cui sono defluite le acque, in particolare a Bagnolo in Piano e a Castelnovo Sotto, saranno avviate le operazioni di pulizia degli immobili. Nelle restanti zone è necessario attendere il deflusso delle acque in modo da consentire lo svuotamento e la pulizia dei locali».
Il sindaco di Gualtieri, Federico Carnevali, ha aggiornato la situazione: «È stato riparato il Cavo Cava e il canale Stella e per tutta la notte sono continuati i lavori per riparare la falla nell’argine del Crostolo che si sono conclusi in mattinata. Il Po è sceso in modi sufficiente per poter ricevere acqua dagli affluenti. Il Consorzio di Bonifica procede a liberare i reticoli secondari che sono ancora piuttosto pieni nonostante l’attività di pompaggio. Per precauzione sono stati contattati i residenti di via Ospedaletto, via D’Este e via Gazzo di tenersi pronti. È stata riaperta la sp 81 (via Fangaglia), ma come già annunciato ieri la sp 63 resterà chiusa ancora per una settimana». A Castelnovo Sotto la situazione tende notevolmente a migliorare: «Le acque si stanno ritirando – ha detto il sindaco Francesco Monica – Pertanto si potranno bonificare gli immobili». Intanto chi dovesse essere nella necessità e non avesse altra soluzione può rivolgersi senza indugio al Centro di assistenza allestito nella palestra comunale di Cadelbosco e pronto all’accoglienza dei cittadini.l © RIPRODUZIONE RISERVATA