Gazzetta di Reggio

Reggio

Dal nostro inserto Campioni

Yoga, Dharma è un’oasi di pace nel cuore della città

Nicolò Valli
Yoga, Dharma è un’oasi di pace nel cuore della città

Reggio Emilia, la società di via Carso con 250 tesserati: «Da noi si possono allenare corpo e mente»

4 MINUTI DI LETTURA





Reggio Emilia Un’oasi di pace nel cuore della città. In via Carso 14/A, inserito tra viale Magenta e via Emilia all’Angelo, c’è uno spazio in cui si può praticare sport in assoluta tranquillità. Se avete necessità di liberare la mente dallo stress, soltanto per un’ora, allora Dharma fa per voi. Dharma significa “etica” in lingua indiana ed è il nome della società di yoga che conta 250 tesserati ed è in forte crescita con gli iscritti che in un solo anno sono praticamente raddoppiati.

Qui, infatti, si adotta, unicum a Reggio, il metodo Iyengar che si differenzia dagli altri per l’ utilizzo di ausili ed attrezzi e per l’attenzione ai bisogni individuali degli iscritti. Il metodo Iyengar, che deve il nome all’omonimo maestro indiano, si basa dunque sulla necessità di prendersi cura realmente di ogni persona, aiutandola attraverso lo sport a curare i propri problemi fisici e psicologici. Dharma Yoga Asd Aps nasce nell’ottobre 2004 per volontà della fondatrice Anna Benassi, la prima insegnante di Iyengar Yoga a Reggio. La prima sede era collocata in via Carso 8 e qui, poco distante, Dharma è ritornata nel 2023 dopo un periodo di pellegrinaggio: adesso la nuova sede si trova al civico 14, laddove sino a qualche mese fa si riparavano moto e scooter. Una...dolce sede Il capannone della sede attuale venne costruito nel 1950 come prima sede della fabbrica di caramelle “Pomo Mussini” ed è stata ristrutturata da aprile a ottobre 2023 con la direzione dei lavori affidata all’ingegner Lorenzo Finocchio, attuale presidente Dharma. L’inaugurazione dello spazio, che si avvale di tre stanze spogliatoi compresi, è avvenuta un anno fa.

Dharma apre le sue porte a tutti: i corsi si tengono dal lunedì al venerdì e l’utenza è davvero variegata: dagli anziani alle donne incinte, dalle lezioni in lingua inglese (grazie alla professionalità di Julia Dixey originaria di Londra) a quelle per esperti e principianti sino alle famiglie. La pratica dell'Iyengar Yoga aiuta a sviluppare forza, flessibilità ed equilibrio. Gli insegnanti Iyengar personalizzano la pratica sulle caratteristiche fisiche di ogni allievo. In questo modo, ciascuno studente lavora per ottenere il massimo beneficio, secondo le proprie possibilità del momento. Ce n’è per tutti i gusti, dai 4 agli 84 anni, dalle ore 7 alle 22 con iscrizioni possibili attraverso un app e prezzi accessibili. Attraverso le correzioni dei professionisti, chi decide di praticare lo Iyengar Yoga fa lavorare il proprio corpo per correggere la postura ma si allena anche per la propria mente. Sport terapeutico Al Dharma, con attrezzi propedeutici come tappeti, cuscini e corde appese alla parete, si lavora anche per eliminare non solo i problemi della vita di tutti i giorni ma anche malattie più profonde: «Ci serviamo di professionisti ed esperti come psicologi e psicoterapeuti – sottolinea il vicepresidente nonché direttore sportivo della società, che è affiliata alla Uisp reggiana – e insieme a loro pensiamo a esercizi per contrastare ansia e depressione. Noi, inoltre, siamo anche una Aps (associazioni di promozione sociale) ed organizziamo dunque anche eventi culturali gratuiti per i nostri soci come esposizioni di arte figurativa e workshop di lavorazione ceramica».

«Ho aperto il Centro di Iyengar yoga nel 2004 dopo aver praticato con la mia insegnante Emilia Pagani, reggiana ora a Ravenna, insegnante formatrice del metodo di Hatha yoga più conosciuto (e imitato) al mondo e dopo essere stata a Pune in India, conquistata dalla serietà e profondità degli insegnamenti di Bks Iyengar, presso il Ramamani Iyengar yoga Institute– dice la fondatrice Anna Benassi –. Mi sono licenziata dall'interessante e gratificante lavoro di bibliotecaria per condividere una passione che era diventata un impegno quotidiano che alimenta forza, equilibrio e stabilità fisica che diventano stati della mente». Si aggiunge il presidente Lorenzo Finocchio, che ha seguito passo dopo passo i lavori per l’attuale sede: «La nostra priorità, con i mezzi a disposizione, era di realizzare una scuola di yoga aperta a tutti, accogliente, e sostenibile le sue parole–. Abbiamo quindi studiato un progetto con layout minimale e privo di gradini per eliminare ogni barriera architettonica e garantire una rapida evacuazione in caso di emergenza ed un sistema di riscaldamento a pavimento che garantisse il massimo comfort, insieme al massimo risparmio energetico, insieme alla buona coibentazione di pareti, finestre e tetto. Appena avremo i soldi abbiamo in programma di installare un impianto fotovoltaico per diventare energeticamente autosufficienti». Dirigenti e maestri stanno anche pensando ai festeggiamenti per il primo compleanno della nuova struttura: «Qualcosa vogliamo organizzare – conclude Julia Dixey– essere tornati in via Carso per noi significa tanto: qui siamo a casa e anche i residenti ci ringraziano». l © RIPRODUZIONE RISERVATA