Nega di fargli un bonifico senza documenti, dipendente delle Poste aggredita
E’ successo in piazzale Marconi. Il sindacato: «Ennesimo episodio, serve una guardia giurata»
Reggio Emilia Una dipendente dell’ufficio postale di piazzale Marconi, in zona stazione, è stata aggredita. Venerdì sera, uno straniero ubriaco ha chiesto di fare un bonifico senza avere con sé documenti e bancomat: la sportellista ha rifiutato di eseguire l’operazione e l’uomo «ha dato in escandescenze, sfondando il vetro di plexiglass che separa il pubblico dagli impiegati e rovesciando il computer che era sulla scrivania», dichiarano Francesco Arcuri e Francesca Suero, segretario regionale aggiunto e dipendente e responsabile dei lavoratori per la sicurezza del sindacato Confasalcom. Per la lavoratrice non ci sono state conseguenze, ma si tratta dell’ennesimo episodio di violenza in zona stazione. L’uomo è stato individuato e bloccato dalla polizia.
Il fatto riaccende però i riflettori sul tema della sicurezza «che da anni stiamo denunciando per i nostri dipendenti, soprattutto nelle ore serali e nel periodo invernale, data la situazione di criminalità che gravita intorno all'ufficio», dice Arcuri. Il segretario regionale del Confasalcom incalza oltre che la politica anche l’azienda perché, ricorda ancora, «l’articolo 2087 del codice civile dice che il datore di lavoro è espressamente responsabile della sicurezza dei suoi dipendenti». Da qui la proposta del sindacato di attivare una guardia giurata «almeno per le due ultime ore del turno». Una soluzione che, spiega Suero, «è stata già attuata ed è durata 15 giorni perché ritenuta troppo onerosa». Ma «in quel caso - continua la Rls - la guardia era presente anche di mattina, quando la necessità della sua presenza era minore».