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La protesta

A Reggio Emilia la scuola scende in piazza: «Stop precariato e privatizzazioni»

A Reggio Emilia la scuola scende in piazza: «Stop precariato e privatizzazioni»

Giovedì sciopero e presidio al polo Makallè. La Cgil: «Politiche inadeguate»

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Reggio Emilia Domani la Flc Cgil ha proclamato sciopero nazionale per l’intera giornata di tutto il personale di scuola, università, ricerca e alta formazione artistica e musicale.

Una mobilitazione indetta per difendere la scuola della Costituzione; per rivendicare una nuova politica sociale, contrattuale ed economica, maggiori investimenti per la scuola statale e per tutti i settori della conoscenza che la legge di Stabilità, al netto di proclami e propaganda, invece taglia e riduce.

«Come più volte denunciato, la condizione problematica del lavoro pubblico è fortemente aggravata dalle scelte di questo Governo, sia sul piano delle politiche generali sia sul piano contrattuale», si legge nella nota della Flc provinciale.

Le ragioni dello sciopero riguardano il rinnovo del Ccnl con risorse adeguate a mantenere il potere d’acquisto delle retribuzioni rispetto all’inflazione; la salvaguardia della dimensione nazionale del Ccnl contro ogni ipotesi di regionalizzazione del sistema di istruzione e della ricerca; la riconduzione al Ccnl di tutte le materie di natura contrattuale, dall’utilizzo delle risorse economiche all’ordinamento professionale, ai percorsi di valorizzazione.

Ma anche un piano di assunzione e la stabilizzazione del precariato nei settori della conoscenza e contro l’abuso di contratti e rapporti di lavoro a termine. E ancora contro il definanziamento dei settori della conoscenza e i tagli annunciati nella prossima legge di bilancio.

«Gli interventi di riforma stanno peggiorando il sistema di istruzione e formazione e rischiano di precarizzare ulteriormente e privatizzare i settori della conoscenza – prosegue la nota del sindacato – per questo invitiamo alla partecipazione: per una scuola che tenda ad esser quella della nostra Carta costituzionale».

Nel corso della mattinata di domani, in occasione dello sciopero, sono state programmate manifestazioni e presidi territoriali in tutt’Italia: a Reggio Emilia si terrà un presidio a partire dalle 7.30 davanti al Polo scolastico di via Makallé mentre dalle 9 ci si sposterà in sit in davanti la Prefettura di corso Garibaldi. 

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