La svolta di Rcf Arena: firmato un nuovo contratto di gestione congiunta
Reggio Emilia: sia CVolo che Arena Campovolo potranno reclutare artisti e portare eventi nazionali ed internazionali
Reggio Emilia CVolo S.p.A. e Arena Campovolo S.r.l. hanno sottoscritto oggi un nuovo contratto di gestione congiunta della RCF ARENA di Reggio Emilia che riconferma e strategicamente rimodula gli impegni presi al momento dell’avvio del grande progetto di creazione di una venue in grado di ospitare concerti ed eventi con oltre 100.000 spettatori, in un’area baricentrica del Nord Italia servita al meglio dalla rete autostradale e dall’alta velocità ferroviaria, in grado di assicurare comfort, ospitalità e qualità degli spettacoli a un pubblico sempre più esigente.
In particolare, CVolo S.p.A. e Arena Campovolo S.r.l. hanno progettato un sistema secondo cui, nella condivisione del business, entrambi godranno della piena libertà di reclutare artisti e ospitare eventi, contrattualizzare grandi sponsor per la venue e sfruttare nella massima misura possibile tutte le opportunità che offre RCF ARENA, non solo nell’ambito musicale, che rimane comunque il contesto di elezione.
Ogni annata avrà un calendario sempre più denso di eventi, dove saranno sempre presenti artisti internazionali, a conferma di RCF ARENA come venue ancor più all’avanguardia per le soluzioni digitali, gli innovativi effetti speciali e la qualità del suono davvero unica.
“RCF ARENA – spiega Andrea Cattini, Presidente C.Volo Spa - è divenuta in soli tre anni di effettiva attività un punto importante di riferimento per i grandi eventi in Italia e per tanti tour mondiali che includono l’Europa. Non dimentichiamo inoltre la valorizzazione delle grandi produzioni nazionali (Ligabue, Zucchero, Pinguini Tattici Nucleari, per rifarsi agli esempi più immediati) che mantengono nel nostro paese non solo un filone artistico che ha saputo evolversi e fidelizzare un pubblico vasto, ma che costituiscono il settore più importante di un’industria della musica che oramai deve essere annoverata tra le più significative
manifestazioni del c.d. made in Italy.”