Sport per i sordi: Castelnovo Monti è un caso di scuola
Tesi di laurea sulle iniziative degli ultimi anni
Castelnovo Monti Sono diventate un “caso scuola” le azioni portate avanti insieme alla Federazione sport sordi Italia (Fssi) a Castelnovo Monti, ora al centro della tesi di un giovane castelnovese, Giovanni Bertucci.
Con le tante iniziative promosse negli ultimi anni da amministrazione comunale e Regione Emilia-Romagna, il paese si è sempre più riconosciuto a livello nazionale come la casa dei sordi che fanno sport.
L’essere accoglienti e ospitali verso chi accusa un deficit uditivo a Castelnovo è ormai abitudine. È così che Bertucci, giovane laureando in “Scienze Tecniche dell’attività sportiva” all’università di Bologna ha scelto un percorso di tesi magistrale che, negli ultimi due anni, lo ha visto avvicinarsi e collaborare con tecnici e sportivi sordi di volta in volta ospitati in paese. “Il percorso di inclusione degli sportivi sordi” è il titolo della tesi con la quale lunedì ha ottenuto 110 e lode.
Lo studio è stato premiato per la sua originalità, ma anche e soprattutto per impostazione e contenuti.
Particolare evidenza hanno avuto i risultati di una certosina ricerca compiuta da Bertucci attraverso l’attenzione al comportamento e la raccolta dati in forma anonima scaturita da 56 atleti sordi (30 uomini e 26 donne) che vestono la maglia azzurra nelle discipline del tennis, calcio, pallacanestro, nuoto, futsal, pallavolo e che di volta in volta hanno partecipato a raduni federali a Castelnovo.
La domanda iniziale della ricerca è stata: «Gli sportivi sordi che giocano in squadre di atleti udenti, sono realmente inclusi all’interno di queste squadre?».
Inoltre, si voleva comprendere se il livello di inclusione percepita variasse in base al genere e allo sport praticato.
Oltre ad argomenti a carattere culturale, politico e pratico, nella seconda parte del questionario, ai partecipanti sono state sottoposte anche alcune domande ideate da Bertucci insieme a Massimiliano Bucca (responsabile del settore formazione federale), analizzando anche regolamenti delle federazioni e strumenti (es. protesi acustiche).
L’analisi esposta da Bertucci alla commissione ha portato l’attenzione sul rapporto fra tecnici e atleti, sulle differenze rilevate fra uomini e donne, fra una disciplina e l’altra, fra aspetti culturali e pratici. I risultati della ricerca sono stati sostanzialmente positivi.
Afferma il sindaco di Castelnovo Monti, Emanuele Ferrari: «Il percorso di studi e la tesi di Giovanni sono per noi motivo di soddisfazione e orgoglio: quelli in collaborazione con la Fssi sono tra i progetti più importanti, che dimostrano di offrire nuove prospettive al nostro paese e all’Appennino, e che hanno segnato un’innegabile crescita nelle presenze e nella promozione territoriale in questi ultimi anni».