È morto Florindo “Sauro” Annigoni l’autista dei bimbi: loro lo disegnano con le ali
Era volontario alla scuola paritaria, aveva 69 anni
Brescello È morto, all’ospedale Santa Maria Nuova, dove era ricoverato dal 17 settembre, Florindo Annigoni, conosciuto da tutti come “Sauro”. Aveva 69 anni. Era l’autista dei bimbi della scuola paritaria parrocchiale di Lentigione “Santissima Annunziata”. «Ciao Sauro, come hai fatto per noi, ora guida il pulmino per i bambini che sono lassù»: dalla scuola ieri hanno voluto ricordare Annigoni così. Annigoni era un autista volontario della scuola dal 2018. Un servizio che inizialmente prestava in alternanza con altri tre colleghi volontari, ma poi era rimasto solo lui. A scuola, grazie alla sua dolcezza e simpatia, era molto amato dai bambini e dalle famiglie. Si prestava anche per alcuni lavoretti di riparazione a scuola o dove ce ne fosse bisogno. Per questo era apprezzatissimo da tutti. I bambini, piccoli dai 3 ai 6 anni, hanno disegnato il loro amato Sauro, con le ali come un angelo e tra le nuvole, e il loro colorato cartellone è stato appeso nel cortile della scuola. All’attività di autista volontario Annigoni era arrivato dopo il pensionamento e una vita spesa a lavorare in fabbrica come metalmeccanico, nello stabilimento di Lentigione della Fantuzzi Reggiane.
A raccontarlo la sorella Virna che parla del meraviglioso rapporto creatosi con i bambini: «Li faceva sempre ridere – racconta – e tutti gli volevano un gran bene». «Era un’anima buona e gentile – ricorda di lui anche Edmondo Spaggiari del Comitato di Lentigione –. Sempre disponibile ad aiutare, senza chiedere nulla in cambio. La comunità con lui perde un pezzo importante». Annigoni stava lottando contro un tumore, diagnosticatogli ad aprile scorso. Lascia la moglie Tamara, la sorella e i nipoti. Ieri mattina si è svolto il funerale nella chiesa parrocchiale di Lentigione. In tanti hanno voluto stringersi alla famiglia sia presenziando alla cerimonia religiosa sia partecipando martedì sera al rosario. «Ringrazio di cuore tutti per la vicinanza dimostrataci», dice la sorella. M.F. © RIPRODUZIONE RISERVATA