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Ecco il calendario storico dei carabinieri con l’arte di Marco Lodola e Maurizio i testi di de Giovanni

Serena Arbizzi
Ecco il calendario storico dei carabinieri con l’arte di Marco Lodola e Maurizio i testi di de Giovanni

Tiratura di 1.200.000 copie e tradotto in otto lingue oltre che in sardo e friulano

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Reggio Emilia L’inconfondibile cifra di Marco Lodola con il piglio delicato ma incisivo di Maurizio de Giovanni si fondono in un’edizione indimenticabile del Calendario Storico 2025 dell’Arma dei carabinieri. Ha 92 anni (considerata l’interruzione nel periodo bellico dal 1945 al 1949), ma non li dimostra, e torna in un tripudio di colori e forme, corredate dalla scrittura d’autore. Giovedì mattina, alla sede dell’Arma in Corso Cairoli, il comandante provinciale, colonnello Orlando Hiromi Narducci, ha presentato il Calendario Storico 2025 dell’Arma dei carabinieri, quest’anno dedicato al tema “I Carabinieri e i giovani”. Alcune ore prima a Roma il Comandante Generale, Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, ha voluto svelare al grande pubblico l’ormai atteso prodotto editoriale.

L’opera è stata realizzata con il contributo di celebri personaggi della scena artistico-letteraria italiano, Marco Lodola e Maurizio de Giovanni. Lodola, artista del nuovo futurismo e della pop art italiana, ha curato la veste grafica dell’opera, mentre de Giovanni, scrittore partenopeo di successo, noto per le collane de “Il Commissario Ricciardi”, “I Bastardi di Pizzofalcone”, “Mina Settembre”, ha realizzato i testi che accompagnano le 12 tavole. Il tema ruota intorno a un dialogo per lettera fra un maresciallo comandante di stazione, vedovo, e suo figlio, studente alle prese con le sfide del quotidiano e con il dolore, condiviso con il padre, per la scomparsa della madre. Il maresciallo utilizza come chiave di dialogo alcuni racconti del suo lavoro, parlando di alcuni episodi di servizio che toccano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine. Riesce così a superare gli ostacoli e le difficoltà ricorrenti nel rapporto comunicativo fra adulti e ragazzi con un metodo tanto astuto quanto discreto: conoscendo l’abitudine del ragazzo di sfogliare album di foto che ritraggono anche la madre scomparsa, decide di inserire dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se letti e, quindi, graditi. In questo modo, Maurizio de Giovanni riesce a romanzare il rapporto fra nuove generazioni e legalità, con un linguaggio diretto, riassumendo l’amore paterno, i valori e la fiducia nelle giovani generazioni in una sorta di testamento morale. Le tavole, invece, raffigurano, nell’inconfondibile stile pop di Marco Lodola, carabinieri delle varie articolazioni dell’Arma e figure giovanili, nella versione cartacea delle “sculture luminose” che lo hanno reso celebre nel mondo.

Il calendario valorizza i giovani, bene inestimabile e investimento prezioso per il futuro del Paese, richiamando una delle principali attività preventive svolta dall’Arma a loro favore, gli incontri nelle scuole sulla “Cultura delle legalità”, che promuovono conoscenza della legge e cultura civica. Un’opportunità unica e privilegiata di cui far tesoro per sviluppare nei giovani la sensibilità verso i temi sociali più importanti. La curiosità che suscita il Calendario Storico dell’Arma, giunto a una tiratura di 1.200.000 copie e tradotto in otto lingue oltre che in sardo e friulano, è una chiara dimostrazione della stima di cui gode l’istituzione. Oltre al Calendario, sono stati pubblicati anche l’edizione 2025 dell’agenda e il calendario da tavolo, dedicato al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia” (ricavato destinato all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri). Il planning da tavolo è invece incentrato sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi”: il ricavato sarà devoluto all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli.l © RIPRODUZIONE RISERVATA